di Daniele Rossi – foto Getty Images
Il fine settimana di Coppa Davis ci ha regalato match di alto livello nel World Group: la Francia ha distrutto la Spagna orfana di Nadal, l’Argentina ha sbancato Mosca, la Repubblica Ceca ha passeggiato sul Cile e la Serbia ha vinto in trasferta l’infuocatissimo derby contro la Croazia.
Ma si è giocato anche nelle retrovie, dove nazioni minori si sono sfidate per rimanere a galla o per ottenere l’agognata promozione in raggruppamenti più prestigiosi.
Concentriamoci sulla zona Europea che è quella che ci riguarda da vicino.
Nel gruppo I l’Olanda evita lo spareggio “salvezza” battendo 4-1 la Bielorussia, in un “tie” che vedeva opposte le due squadre battute dagli azzurri.
Compito facile per gli “Orange” a Minsk, dove De Bakker e Haase vincono tutti i singolari contro Vasilevski e Ignatik, mentre l’unico punto per i padroni di casa arriva dal doppio Mirny-Ignatik che battono De Bakker e Sijsling.
Ora la Bielorussia dovrà giocare un play-off salvezza per non retrocedere nel gruppo II contro la Slovacchia, al pari di Polonia e Lettonia. Appuntamento per loro, come per tutti gli altri match di Davis del prossimo turno, il 17-19 settembre.
Si salva anche la Gran Bretagna che, dopo l’umiliante sconfitta contro la Lituania, è stata costretta a giocarsi la permanenza nel gruppo II contro la Turchia.
Questa volta arriva un secco 5-0 sull’erba di Eastbourne: bastano infatti i giovani Jamie Baker (nella foto) e James Ward per sbarazzarsi della compagine della mezzaluna, a cui non è bastato schierare l’unico giocatore di un certo livello, Marsel Ilhan.
Vittorie agevoli anche del Principato di Monaco sulla Norvegia, della Danimarca in Egitto e dell’Ungheria in Macedonia. Le nazioni perdenti retrocedono tutte nel gruppo III.
Lituania, Slovenia, Portogallo e Bosnia-Herzegovina vedono invece avvicinarsi la promozione al gruppo I.
La Lituania ha battuto 3-2 l’Irlanda a Dublino, protagonisti i giovani talenti baltici Ricardas Berankis e Laurynas Grigelis, lituano di nascita ma bergamasco d’adozione, visto che vive all’ombra dell’Orobie dall’età di 14 anni.
Blaz Kavcic e Grega Zemljia spingono la Slovenia contro la Bulgaria. A Otocec è un dominio dei padroni di casa che vincono 5-0; bocciato l’enfant-prodige Dimitrov, battuto sia in singolare che in doppio.
Senza problemi anche il Portogallo su Cipro, orfano di Marcos Baghdatis. Gil e Machado scherzano con i dilettanti isolani e vanno a sfidare la Bosnia-Herzegovina.
In Estonia, la squadra balcanica passa per 3-2. Incontro incerto fino all’ultimo e deciso al 5° rubber dal 18enne Damir Dzumhur, che alla sua prima esperienza in Coppa Davis batte Ivanov e regala il punto decisivo ai suoi.
Lituania-Slovenia e Portogallo-Bosnia-Herzegovina si sfideranno dunque a settembre per accedere al gruppo I.
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