Barazzutti per il confrontro contro la Repubblica Ceca convoca Bolelli, Bracciali, Seppi e Starace. Esclusi Cipolla e l’infortunato Fognini…

di Daniele Rossi – foto Getty Images

 

Il ritorno dell'Italia nella Serie A della Coppa Davis, passerà da Ostrava, luogo di culto per il tennis, avendo dato i natali al grande Ivan Lendl. Dal 10 al 12 febbraio la truppa azzurra se la vedrà al primo turno del World Group con la Repubblica Ceca; un sorteggio duro ma non impossibile e soprattutto ricco di corsi e ricorsi storici.

Corrado Barazzutti ha diramato le sue convocazioni: i quattro giocatori che tenteranno l'impresa saranno Simone Bolelli, Daniele Bracciali, Andreas Seppi e Potito Starace. Ritorna dunque il figliol prodigo Seppi, dopo un un periodo di temporaneo allontanamento dalla maglia azzurra, e spazio all'esperienza in doppio di Bracciali, che dovrebbe fare coppia con Bolelli, oltre al nostro Davis-man per eccellenza, Potito Starace. Speriamo che il campano possa mantenere il suo incredibile ruolino di marcia, che lo ha visto sconfitto in singolare solo una volta in 16 occasioni, quando si trovò di fronte un certo Roger Federer.

Siamo sicuri che per capitan Barazzutti sarà stato doloroso escludere Flavio Cipolla, arrivato al numero 75 del mondo e protagonista di costanti progressi su tutte le superfici. Anzi, nell'esclusiva intervista che potrete leggere nel numero di febbraio del Tennis Italiano, Flavio ci ha confessato che ormai preferisce giocare sul veloce, piuttosto che sulla terra. Il suo gioco vario e poco convenzionale avrebbe potuto essere un'arma contro Berdych e Stepanek, ma era difficile rinunciare all'esperienza di Starace, alla buona attitudine sul veloce di Seppi e alle garanzie in doppio di Bolelli e Bracciali. Escluso forzatamente Fabio Fognini, fermo per almeno tre settimane a causa di una frattura da stress al piede sinistro.

La squadra ceca, guidata da Jaroslav Navratil, è chiaramente spaccata in due, con Tomas Berdych e Radek Stepanek a fare da traino e Lukas Rosol e Frantisek Cermenak a sostenere i compagni. “La strana coppia” formata da Tomas e Radek, avrà sulle spalle tutta la nazione, anche se è ormai ampiamente abituata, avendo raggiunto semifinale e finale negli ultimi due anni.

La storia fra Italia e Cecoslovacchia è ricchissima, con i cechi in vantaggio nei precedenti per 7 a 3. Il primo è addirittura datato 1928 (3 a 2 per l'Italia), mentre l'ultimo risale al 1995, quando a Napoli Furlan, Brandi, Gaudenzi e Pescosolido (guidati da Adriano Panatta) ebbero la meglio su Damm, Dosedel, Vacek e Suk. Forse inutile ricordare il più celebre degli head to head, quella finale del 1980 che il nostro capitano si ricorda benissimo.

 

Diamo un'occhiata anche agli altri play-off del World Group.

C'è curiosità per la nuova Spagna di Alex Corretja, che in un solo colpo ha perso tutti i protagonisti della Coppa Davis vinta in dicembre. Fuori Nadal, Ferrer, Lopez e Verdasco, dentro Almagro, Granollers, Ferrero e Marc Lopez. A Oviedo, scende il Kazakhistan dei naturalizzati Kukushkin, Golubev, Schukin e Korolev.

L'Austria di Melzer ospita la Russia in declino di Youzhny e Davydenko, mentre farà il suo esordio Alex Bogomolov jr., da poco passato dalla nazionalità americana a quella russa.

L'armata francese di Guy Forget va a fare visita al Canada. I giovani rampanti Raonic e Pospisil cercheranno l'impresa contro Tsonga, Monfils, Benneteau e Llodra.

A Friburgo, in Svizzera, Federer e Wawrinka approfitteranno della terra battuta per fermare più agevolmente i bombardieri americani Fish e Isner (fuori Roddick per infortunio), anche se Courier potrebbe giocarsi la carta Harrison.

La Serbia priva di Djokovic non dovrebbe aver problemi con la Svezia ancora orfana di Soderling (mistero sulle sue condizioni fisiche), mentre si preannuncia incerto il match tra Giappone e Croazia. A Hyogo, Nishikori e Soeda se la vedranno con Dodig e Karlovic, in un confronto ancora inedito.

Infine, la solida Germania di Mayer, Kohlschreiber, Petzschner e Haas ospita l'Argentina finalista in carica che farà a meno di Del Potro. Il nuovo capitano Martin Jaite ha convocato Chela, Monaco, Nalbandian e Schwank per un rubber che si preannuncia incerto e combattuto e che si giocherà a Bamberg, sulla terra battuta.  

 




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