dal nostro inviato Enzo Anderloniore 18.00: Salvi. E senza troppe apprensioni. L’incontro decisivo, tra Potito Starace (inserito al posto di Fabio Fognini) e Andis Juska non è stato bello ma senz’altro utile. Come spesso accade quando il divario tra due giocatori è notevole, la partita si è appiattita sul livello del più scarso e, invischiato in questa lotta psicologica, Starace ha dovuto avere pazienza e "remare" fino a condurre in porto la
dal nostro inviato Enzo Anderloni

ore 18.00: Salvi. E senza troppe apprensioni. L’incontro decisivo, tra Potito Starace (inserito al posto di Fabio Fognini) e Andis Juska non è stato bello ma senz’altro utile. Come spesso accade quando il divario tra due giocatori è notevole, la partita si è appiattita sul livello del più scarso e, invischiato in questa lotta psicologica, Starace ha dovuto avere pazienza e "remare" fino a condurre in porto la barca azzurra. Juska ce l’ha messa tutta ma il suo tennis, adatto più ai campi veloci che alla terra battuta, alla lunga non ha retto il confronto.
Ora si attende il sorteggio per il 2009. Le speranze di un ritorno in serie A, oltre al livello degli avversari che troveremo, sono legati ai provvedimenti che la Federazione pare intenzionata a prendere nei confronti di Simone Bolelli, che aveva chiesto di non essere convocato per l’incontro con la Lettonia, è stato chiamato ugualmente da Barazzutti e ha gentilmente declinato l’invito, mentre era in partenza per Bangkok, dove è impegnato nella locale tappa del tour Atp (affronta al primo turno il brasiliano Bellucci). Un’Italia motivata, con Seppi, Bolelli, Fognini, Starace e Volandri (oggi primi cinque d’Italia secondo il ranking) è da serie A subito. Senza Bolelli è da A lo stesso, ma non si sa quando.
ore 15.15 – Che partita! E che peccato! Il confronto Italia – Lettonia si ritrova sul 2-2 dopo la sfida tiratissima tra Andreas Seppi ed Ernests Gulbis, durata 3 ore e 45 minuti e vinta dal fenomeno emergente di Riga 3-6 5-7 6-3 7-6 6-3. Il livello di gioco è stato altissimo e, per i primi due set, Seppi ha dominato un giocatore che vale molto di più della sua cinquantesima posizione e che tutti attendono già nella prossima stagione a ridosso dei primi 10. Poi ha subito un passaggio a vuoto, cedendo la terza partita e finendo sotto 2-5 nella quarta.

A quel punto ha dato vita a una spendida rimonta che l’ha portato in vantaggio 6-5. Gulbis ha tenuto però con autorità il servizio successivo, impattando per il tie-break. Lì l’azzurro non è riuscito a sfruttrare le opportunità che è riuscito a crearsi. Ha perso il gioco di spareggio 7-3 fallendo di un soffio una volée e mettendo fuori di un niente tre diritti sparati a chiudere il punto. Quattro punti che realizzati avrebbero capovolto il punteggio e chiuso l’incotro. Non si arrendeva il ventiquattrenne di Caldaro e nel quinto set saliva in cattedra fino al 3-1. Non si arrendeva nemmeno Gulbis che riusciva a fare il controbreak per il 3-3 e poi, punto dopo punto scavalcava il nostro n.1 fino al 6-3 finale. Ora è affidata a Potito Starace, preferito da capitan Barazzutti a Fabio Fognini, la responsabilità di portare a casa il punto decisivo contro Andis Juska. L’azzurro è n. 75 del mondo. il lettone, n. 394.










Italia-Lettonia 3-2
2° turno Play off
Montecatini, Circolo Tennis Sporting, terra rossa

Risultati

Fabio Fognini (ITA) vs Ernests Gulbis (LAT) 6-7(2) 1-6  1-6

sabato
Andreas Seppi (ITA) vs Andis Juska (LAT) 6-4 6-2 7-6
Andreas Seppi-Potito Starace (ITA) vs Ernests Gulbis-Andis Juska (LAT) 3-6 6-3 6-2 6-4

domenica
Andreas Seppi (ITA) vs Ernests Gulbis (LAT) 6-3 7-5 3-6 6-7(3) 3-6
a seguire: Potito Starace (ITA) vs Andis Juska (LAT) 6-3 6-4 7-6 (3)

Così in tivù
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