dal nostro inviato Enzo Anderloni
Quando Seppi, che rispondeva da destra (lato per lui inconsueto visto che con Bolelli gioca a sinistra) ha preso il ritmo, la partita si è incanalata sui binari della normalità. Un ottimo Gulbis per due set, che cercava di fare tutto lui (alla fine di ogni set ha cambiato l’alternanza dei servizi, riproponendosi sempre per primo alla battuta), si è trovato contro un Seppi all’altezza, pari per ritmo, superiore per continuità, e uno Starace colossale rispetto a Juska. E anche se in tribuna, scaramanticamente, si rimaneva in apprensione fino al match point, da un certo punto in poi non c’è stata partita.
Alla fine il fenomeno era lui, Andreas Seppi da Caldaro. E quando, in conferenza stampa, qualcuno ha chiesto a Barazzutti chi avrebbe fatto giocare su un eventuale 2-2, Andreas si è intromesso sorridendo: "Prima devo giocare io". Come a dire che per il signor Gulbis ci sarà da lavorare molto se vuole dimostrare già qui a Montecatini Terme di essere serio aspirante a un posticino dalle parti dei primissimi del mondo. Per chi sarà in tribuna lo spettacolo è assicurato: se il ritmo degli scambi sarà come quello intravisto tra i due in alcuni momenti del doppio siamo a livelli altissimi. Da protagonisti del circuito. L’appuntamento è per le 11.30.
Intanto si dibatte sull’ipotesi azzurra per l’eventuale ultimo singolare. Rischiare il sistema nervoso di Fognini con un match tecnicamente abbordabilissimo ma psicologicamente pesantissimo proprio all’esordio in Davis o andare sul sicuro con l’esperienza di Starace (o di Volandri)? Dipende da come il capitano Barazzutti ha impostato il discorso con la squadra. Fognini non ha granchè da rimproverarsi: con Gulbis partiva sfarvorito e il lettone, dopo un primo set equilibrato, ha giocato alla grande. Se se la sente, merita la fiducia e la responsabilità di portare a casa il punto decisivo. Però ciò che conta in Davis è vincere, e non sarebbe disonorevole per lui lasciare spazio questa volta a colleghi più scafati. Ha una vita davanti per provare il brivido del calcio di rigore.
ore 15.15 – In campo il doppio. Dopo la buona prestazione contro Seppi, i lettoni decidono di confermare Andis Juska. Dunque Seppi-Starace contro Gulbis-Juska
ore 11.00 – La notte non ha portato consiglio. L’ingresso in campo di Fabio Fognini contro Ernests Gulbis è una passeralla veloce. Dopo il 7-6 6-1 subiti ieri, il ligure non riesce a trovare alternative per mettere in difficoltà il talento lettone che, anzi, sembra ancora più in palla e chiude un altro 6-1 in meno di mezz’ora. A questo punto, dando per scontato che Andreas Seppi faccia valere il divario di classifica con Andis Juska, n. 394 del mondo, il doppio assumerà grande importanza, come del resto si prevedeva. I lettoni hanno iscritto Gulbis e Juska, ma a fianco del ventenne condottiero di Riga, potrebbe scendere in campo Dennis Pavlovs, n. 457 ma a quanto sembra ottimo interprete della specialità. Buone comunque le condizioni atmosferiche oggi a Montecatini, il campo non è più il pantano di ieri e le tribune, per la cerimonia di presentazione delle squadre che ha introdotto il match tra Seppi e Juska, hanno cominciato riempirsi.
2° turno Play off
Montecatini, Circolo Tennis Sporting, terra rossa
Risultati
Fabio Fognini (ITA) vs Ernests Gulbis (LAT) 6-7(2) 1-6 1-6
sabato
Andreas Seppi (ITA) vs Andis Juska (LAT) 6-4 6-2 7-6
Andreas Seppi-Potito Starace (ITA) vs Ernests Gulbis-Andis Juska (LAT) 3-6 6-3 6-2 6-4
PROGRAMMA
domenica
ore 11.30: Andreas Seppi (ITA) vs Ernests Gulbis (LAT)
a seguire: Fabio Fognini (ITA) vs Andis Juska (LAT)
Così in tivù
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