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dal nostro inviato Enzo Anderloni
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18.30 – Doppio "Seppio". Mentre tutti guardano con timore
il "fenomeno" Gulbis, il grande protagonista della seconda giornata
di Italia-Lettonia è Andreas Seppi. Dopo il punto in
singolare porta
a casa, insieme a Potito Starace, anche quello del doppio e rilassa l’Italia.
Perchè, sul 2-1, domani potrà giocarsi una bella partita ad alto
livello,
lui n. 28 del mondo contro Gulbis, astro nascente, n. 50, sapendo che,
dovesse anche andare storta, ci sarà l’ultimo singolare a nostra
disposizione
per chiudere l’incontro e assicurarsi la salvezza nella serie B di Coppa
Davis. Il povero Andis Juska , n. 2 di Lettonia, visto anche in
doppio, ha confermato di essere un buon giocatore ma di livello inadeguato
ai nostri. Come ha detto Capitan Barazzutti, finalmente rilassato anche
lui, "con Juska non si può perdere", ci si chiami
Fognini,
Starace o Volandri. Dunque, il risultato finale pare ora in cassaforte,
con buona pace delle sbruffonate del simpatico Gulbis (a vent’anni puoi
anche spararle grosse). Aveva detto che il suo doppio era fortissimo. In
realtà era un doppio zoppo.
Quando Seppi, che rispondeva da destra
(lato per lui inconsueto visto che con Bolelli gioca a sinistra) ha preso
il ritmo, la partita si è incanalata sui binari della normalità.
Un ottimo
Gulbis per due set, che cercava di fare tutto lui (alla fine di ogni set
ha cambiato l’alternanza dei servizi, riproponendosi sempre per primo alla
battuta), si è trovato contro un Seppi all’altezza, pari per ritmo,
superiore
per continuità, e uno Starace colossale rispetto a
Juska. E anche
se in tribuna, scaramanticamente, si rimaneva in apprensione fino al match
point, da un certo punto in poi non c’è stata partita.
3
-6
6-3 6-2 6-4 il punteggio finale, caratterizzato appunto da una partenza
in salita per il nostro n. 1, che subiva il break al primo turno di battuta,
imitato da Potito due giochi dopo. I passi falsi ci costavano il primo
set mentre Gulbisi giganteggiava vincendo i suoi primi 6 turni di battuta.
Non bastavano però a tenere il secondo set e si concludevano in apertura
del terzo. Proprio quell’1-0 della terza partita sarebbe stato l’ultimo
vantaggio lettone. Con il primo servizio strappato a Gulbis sul 3-1 per
l’Italia, il match diventava in salita per il ventenne talento di Riga
e si trasformava in una passeggiata per Seppi, che non sbagliava più
niente,
teneva con sicurezza i suoi turni di battuta e assorbiva anche qualche
passagio a vuoto di Starace.
Alla fine il fenomeno era lui, Andreas
Seppi da Caldaro. E quando, in conferenza stampa, qualcuno ha chiesto
a Barazzutti chi avrebbe fatto giocare su un eventuale 2-2, Andreas si
è intromesso sorridendo: "Prima devo giocare io". Come a dire
che per il signor Gulbis ci sarà da lavorare molto se vuole dimostrare
già qui a Montecatini Terme di essere serio aspirante a un posticino
dalle
parti dei primissimi del mondo. Per chi sarà in tribuna lo spettacolo
è
assicurato: se il ritmo degli scambi sarà come quello intravisto tra i
due in alcuni momenti del doppio siamo a livelli altissimi. Da protagonisti
del circuito. L’appuntamento è per le 11.30.
Intanto si dibatte sull’ipotesi azzurra
per l’eventuale ultimo singolare. Rischiare il sistema nervoso di
Fognini con un match tecnicamente abbordabilissimo ma psicologicamente
pesantissimo proprio all’esordio in Davis o andare sul sicuro con l’esperienza
di Starace (o di Volandri)? Dipende da come il capitano Barazzutti ha impostato
il discorso con la squadra. Fognini non ha granchè da rimproverarsi: con
Gulbis partiva sfarvorito e il lettone, dopo un primo set equilibrato,
ha giocato alla grande. Se se la sente, merita la fiducia e la
responsabilità
di portare a casa il punto decisivo. Però ciò che conta in Davis
è vincere,
e non sarebbe disonorevole per lui lasciare spazio questa volta a colleghi
più scafati. Ha una vita davanti per provare il brivido del calcio di
rigore.
ore 15.15 – In campo il doppio.
Dopo la buona prestazione contro Seppi, i lettoni decidono di confermare
Andis Juska. Dunque Seppi-Starace contro Gulbis-Juska
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b>ore
13.00 – Qualcuno gufava il ricorso storico della sconfitta di Adrinao
panatta contro ils emi sconosciuto ungherse Szoke, perchè Andis Juska,
altissimo e biondo attaccante, lo ricordava un po’. ma Seppi è di
un’altra
categoria. Faticando il giusto, cioè quella mancanza di intensità
e continuità
che hanno queste partite "sproporzionate" ( il n. 28 contro il
394), il ventiquattrenne di Caldaro, risolve il problema in tre set (6-4
6-2 7-6). Gran servizio, buona potenza e profondità, Juska,
ventitrè anni
di Riga, è comunque un più che discreto giocatore. Ha saputo
annullare
ben 5 match point prima di cedere.
ore 11.00 – La notte non ha portato
consiglio. L’ingresso in campo di Fabio Fognini contro Ernests Gulbis è
una passeralla veloce. Dopo il 7-6 6-1 subiti ieri, il ligure non riesce
a trovare alternative per mettere in difficoltà il talento lettone che,
anzi, sembra ancora più in palla e chiude un altro 6-1 in meno di
mezz’ora.
A questo punto, dando per scontato che Andreas Seppi faccia valere il divario
di classifica con Andis Juska, n. 394 del mondo, il doppio assumerà
grande
importanza, come del resto si prevedeva. I lettoni hanno iscritto Gulbis
e Juska, ma a fianco del ventenne condottiero di Riga, potrebbe scendere
in campo Dennis Pavlovs, n. 457 ma a quanto sembra ottimo interprete della
specialità. Buone comunque le condizioni atmosferiche oggi a Montecatini,
il campo non è più il pantano di ieri e le tribune, per la
cerimonia di
presentazione delle squadre che ha introdotto il match tra Seppi e Juska,
hanno cominciato riempirsi.
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b>Italia-Lettonia
2-1
2° turno Play off
Montecatini, Circolo Tennis Sporting, terra
rossa
Risultati
Fabio Fognini (ITA) vs Ernests Gulbis (LAT)
6-7(2) 1-6 1-6
sabato
Andreas Seppi (ITA) vs Andis Juska (LAT)
6-4 6-2 7-6
Andreas Seppi-Potito Starace (ITA) vs Ernests
Gulbis-Andis Juska (LAT) 3-6 6-3 6-2 6-4
PROGRAMMA
domenica
ore 11.30: Andreas Seppi (ITA) vs Ernests
Gulbis (LAT)
a seguire: Fabio Fognini (ITA) vs Andis
Juska (LAT)
Così in tivù
Diretta su Rai Sport Più (satellite)
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