I gemelli vincono il doppio e tengono in vita gli States dopo il 2-0 Spagna della prima giornata. Francia già qualificata, Serbia ancora no…

di Daniele Rossi – foto Getty Images

 

Come avevamo già anticipato, fra i quarti di finale del World Group, era Stati Uniti-Spagna il confronto più interessante ed equilibrato. Per gli States in realtà, dopo la prima giornata dominata dalla Spagna, rischiava di trasformarsi in una caporetto, ma c'hanno pensato Mike e Bob Bryan a salvare la baracca. Ma andiamo con ordine.

Al Frank Erwin Center ad Austin, in Texas, avevano aperto le danze Mardy Fish e Feliciano Lopez, entrambi inaspettati quartofinalisti a Wimbledon.

La partita si trasforma nella classica “corrida” da Coppa Davis. Il primo set va allo spagnolo, il secondo all'americano, Feliciano si prende anche il terzo e si procura due match point nel quarto. Fish però si salva e si aggiudica il tie-break prolungando la contesa al quinto set.

Sull'onda dell'entusiasmo, Mardy effettua il break in apertura del set decisivo, ma cede subito il favore buttando via un game da 40-0. Sembra Lopez il più stanco dei due, ma l'iberico è bravo a rimanere lucido e a sfruttare gli errori di Fish, disastroso col diritto e che continua a salvarsi grazie al servizio. Sul 7-6, lo statunitense salva altri due match point sul suo turno di battuta, ma al terzo “Deliciano” vince con un bel passante di rovescio.

Nel secondo match si sono affrontati due vecchi guerrieri del circuito, Andy Roddick e David Ferrer. E' stata una sconfitta pesante per A-Rod, che giocava per la prima volta davanti a suoi concittadini.

E' finita in tre set per il maratoneta valenciano (7-6 7-5 6-3), che ha offerto la solita generosa prestazione di cuore e polmoni. Per Andy è stato il festival delle occasioni sprecate: nel primo parziale Roddick non sfrutta ben 7 set point (di cui 3 sul 5-4 4-0), poi va avanti 3-0 nel secondo prima di farsi recuperare, per chiudere con un pessimo terzo set concluso con due doppi falli consecutivi.

A salvare la squadra allenata da un elegantissimo Jim Courier in giacca e cravatta, c'hanno dunque pensato i gemelli Bryan, che nel doppio di sabato hanno battuto in quattro set la coppia formata da Marcel Granollers e Fernando Verdasco.

La rimonta per gli Usa però rimane molto difficile viste le prestazioni di Roddick e Fish, che oggi saranno opposti a due avversari molto in fiducia. I primi a scendere in campo saranno Fish contro Ferrer e poi Roddick contro Lopez.

 

Meno pathos negli altri quarti di finale. L'Argentina ha passeggiato sul Kazakhistan rifilandogli un 5-0, così come la Francia che ha già archiviato la pratica Germania.

Si pensava che i tedeschi potessero offrire qualche resistenza in più, ma così non è stato. Gasquet ha battuto al quinto set nel primo singolare Florian Mayer, seguito da Monfils che impiegato tre parziali per sconfiggere Kohlschreiber. La vittoria è stata sigillata ieri dal doppio Llodra-Tsonga che si è sbarazzata di Kas e Petzschner.

 

A sorpresa rimane in corsa la Svezia contro la Serbia. I campioni in carica si erano aggiudicati i primi due singolari (Troicki su Ryderstedt e Tipsarevic su Eleskovic, ritiratosi dopo un set), ma nel doppio Aspelin e Lindstedt hanno battuto in tre set Djokovic e Zimonijc in evidente giornata storta.

Troicki e Tipsarevic non dovrebbero comunque avere problemi nel vincere i propri singolari di oggi.

 

Infine, nel 2° turno del Gruppo I, lo stesso dell'Italia, da segnalare il successo della Svizzera sul Portogallo. Wawrinka e Federer avevano battuto in singolare Gil e Machado e si sono ripetuti in doppio sconfiggendo in tre set Gil e Tavares.

 


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