Sarà il singolare decisivo fra Steve Darcis e Lucas Pouille a decidere la Coppa Davis 2017. David Goffin non poteva sbagliare e non ha sbagliato, superando in tre set Jo-Wilfried Tsonga. Il belga rincorre nel primo set, lo vince al tie-break e poi tira fuori tutta la sua superiorità. Era il giocatore più atteso e non ha deluso.David Goffin la sua parte l’ha fatta alla grande, ora è tutto nelle mani di Steve Darcis. Il sogno del piccolo Belgio di conquistare la sua prima Coppa Davis resta vivo, vivissimo, riacceso dal loro miglior giocatore di tutti i tempi. Hanno vissuto anni d’oro con Justine Henin nel femminile, ma a livello ATP non avevano mai trovato un giocatore del livello e della continuità del 26enne di Rocourt, che stagione dopo stagione sta diventando una realtà del tennis di vertice. A Lilla terminerà la miglior annata della sua carriera, impreziosita dalla finale alle ATP Finals battendo prima Rafael Nadal e poi Roger Federer, e per come si è comportato sin qui meriterebbe di coronarla con l’Insalatiera. È lui il leader del team, è lui il più forte fra i giocatori in gara allo Stade Pierre Mauroy, e l’ha dimostrato come meglio non poteva: tre set a zero a Lucas Pouille nella prima giornata, e tre set a zero anche a Jo-Wilfried Tsonga nella terza, per rimandare il verdetto al singolare decisivo. I precedenti dicevano 4-2 per il francese, compreso l’ultimo a febbraio a Rotterdam, ma il Goffin delle ultime settimane è decisamente superiore e l’ha dimostrato con un match quasi perfetto, chiuso per 7-6 6-3 6-2 in 2 ore e 44 minuti, la gran parte impegnate da un lunghissimo primo set. Talmente lungo da dare l’impressione che chi se lo fosse preso avrebbe vinto un buon 50% della partita, come hanno confermato i due set successivi. E il modo in cui Goffin è andato a vincerlo, quel primo parziale, la dice lunga sul perché ha chance di chiudere la carriera con risultati migliori rispetto al pur ottimo Tsonga, che può fregiarsi di una finale Slam e di due titoli nei Masters 1000. Il belga ha sofferto molto di più, e per arrampicarsi al tie-break ha dovuto cancellare qua e là ben cinque palle-break e un set-point, tanto da pensare che forse il set l’avrebbe meritato Tsonga. Ma lui non ha trovato il colpo del KO, mentre quando la pallina ha iniziato a scottare Goffin è stato perfetto.
DARCIS-POUILLE SINGOLARE DECISIVO
Nel tie-break Goffin si è lasciato riprendere da 3-1 a 3-3, poi è finito sotto 5-4, ma con grande freddezza è salito 6-5 e poi si è preso l’unica chance passata dal servizio di Tsonga. O meglio, se l’è costruita, perché al francese è bastato non mettere in campo la prima di servizio. Goffin ha deciso che era il momento di rischiare, sulla seconda ha fatto due passi dentro al campo, ha sparato il rovescio lungolinea e si è preso il set, rompendo l’equilibrio e facendo crollare tutte le sicurezze del francese. Fino a quel momento aveva fatto tutto bene, contro un Goffin che invece ha mostrato qualche incertezza in più rispetto a venerdì, eppure non è bastato comunque. Una situazione che ha pesato sulle spalle del tennista di Le Mans, mentre ha dato ancora più carica al belga, diventato rapidamente il migliore in campo. Ha trovato più continuità al servizio, ha smesso di punzecchiare a sproposito il diritto di Tsonga e la (sua) salita è finita quando con un doppio fallo il francese gli ha consegnato il break del 4-2. Il resto è stata discesa, con otto degli ultimi undici game portati a casa contro uno Tsonga via via sempre più falloso (ha chiuso con 49 gratuiti e 24 vincenti: oltre il doppio) e pure nervoso, perché i suoi colpi facevano sempre meno male. Ci ha provato comunque fino alla fine, ha cancellato due match-point sull’1-5 e un terzo nel game seguente, ma il quarto ha dato ragione a Goffin, che con le braccia al cielo ha raccolto l’applauso del pubblico, consegnando a Steve Darcis la possibilità di completare il capolavoro. Non è favorito contro Lucas Pouille, ma in Davis ha già fatto più di un miracolo. Dovesse farcela di nuovo, diventerebbe ancora di più l’idolo di un popolo che lo adora addirittura più di Goffin, e la copertina sarebbe sua. Un regalo della formula particolare della Davis, che il match più importante lo mette nelle mani dei numeri due. Anche se un successo del Belgio sarebbe per l’80% merito di Goffin.

FINALE COPPA DAVIS 2017
FRANCIA VS. BELGIO 2-1
Stade Pierre Mauroy, Lilla – Cemento indoor
David Goffin (BEL) b. Lucas Pouille (FRA) 7-5 6-3 6-1
Jo-Wilfried Tsonga (FRA) b. Steve Darcis (BEL) 6-3 6-2 6-1
Gasquet/Herbert (FRA) b. Bemelmans/De Loore (BEL) 6-1 3-6 7-6 6-4
David Goffin (BEL) b. Jo-Wilfried Tsonga (FRA) 7-6 6-3 6-2