I trattamenti a polso e tallone non hanno permesso a Fognini di riprendersi in tempo: è costretto a rinunciare alla partenza per Charleroi. “Sono preoccupato dalle difficoltà che sto avendo a riprendermi”. Al suo posto ci sarà Giannessi, ma è un assenza pesantissima. Senza il nostro numero uno, le chance di vittoria sono ancora più ridotte.Questa proprio non ci voleva. Le preoccupazioni delle ultime ore erano fondate: i problemi di Fabio Fognini al polso destro e al tallone del piede sinistro sono più gravi del previsto, tanto da obbligare l’azzurro a dare forfait per la sfida di Coppa Davis fra Belgio e Italia. Nella conferenza stampa di ieri capitan Barazzutti aveva anticipato che la decisione sarebbe arrivata nella giornata di oggi, ed è stato proprio lui a comunicarla, con una breve dichiarazione apparsa sul sito della Federtennis, seguita da una nota dell’ufficio stampa della Federtennis belga. “Purtroppo Fabio non ce la fa – ha detto Barazzutti –, non ha recuperato dall'infortunio e non potrà raggiungere la squadra qui a Charleroi. Siamo tutti molto dispiaciuti”. Evidentemente i trattamenti non hanno sortito gli effetti sperati e gli accertamenti medici svolti nelle ultime ore hanno consigliato all’azzurro ulteriore riposo, dopo l’enorme sforzo fisico compiuto a Miami, dove ha disputato sei incontri di singolare nello stesso torneo dopo dieci anni. Un risultato che gli ha permesso di arrivare in semifinale e sembrava giunto nel momento perfetto in ottica Davis, invece per l’Italia si è rivelato un’arma a doppio taglio, costringendo il numero uno azzurro a rinunciare all’impegno di Charleroi.

Vi scrivo vivendo emozioni contrastanti – si legge nel messaggio postato intorno alle 13 da Fognini sui propri account social – da un lato sono felice di aver raggiunto un ottimo risultato a Miami, dall'altro invece, preoccupato per le difficoltà che sto avendo fisicamente a riprendermi dal dolore al polso destro e al tallone sinistro. Nonostante i trattamenti fatti, sono ancora estremamente affaticato. La Coppa Davis per me rappresenta qualcosa di molto importante, e far parte di questo team mi emoziona sempre, ma purtroppo questa volta a malincuore non potrò essere in Belgio ad aiutare i miei compagni”. Al posto di Fognini entrerà per la prima volta nel quartetto ufficiale Alessandro Giannessi, numero 122 del ranking ATP e quarto giocatore italiano. Il forfait di Fognini, oltre a rendere i padroni di casa ancor più favoriti, priva il team azzurro del suo leader e toglie anche ogni genere di alternativa a capitan Barazzutti: in singolare scenderanno in campo Paolo Lorenzi (da numero uno) e Andreas Seppi, mentre in doppio verrà riproposta la coppia Seppi/Bolelli, già vittoriosa nel 2016 contro la svizzera. Sarà difficile vedere in campo Giannessi, se non in un eventuale singolare a punteggio acquisito. Un’opzione che, senza Fognini, diventa più probabile. Ma non a favore dell’Italia.