Coppa Davis: c’è un dubbio Fognini?
Oltre a 360 punti e il ritorno fra i Top-30, la cavalcata al Masters 1000 di Miami ha lasciato in eredità a Fabio Fognini anche un fastidio al polso e al gomito destro. Mentre i compagni sono già a Charleroi, il ligure si è preso un paio di giorni di riposo. Barazzutti ha convocato anche Giannessi, ma l’impressione è che Fabio sarà regolarmente in gara. Domani la conferenza stampa dallo Spiroudome.Il conto alla rovescia è iniziato. Mancano quattro giorni a Belgio-Italia di Coppa Davis, il duello dei quarti di finale che vedrà l’Italia ospite dei rivali a Charleroi. Entrambe le formazioni sono al completo, e nella mattinata di oggi gli azzurri hanno iniziato ad allenarsi sul cemento dello Spiroudome, il palazzetto dello sport dove nel 2006 la nazionale azzurra al femminile conquistò la sua prima Fed Cup. All’appello manca ancora Fabio Fognini, che dopo aver perso in semifinale al Masters 1000 di Miami è subito rientrato in Europa, prendendosi un paio di giorni di riposo in compagnia della moglie Flavia Pennetta, dopo ben 65 giorni lontano da casa. Era partito a fine gennaio alla volta dell’Argentina, per il primo turno della Davis, ed è tornato solo alla vigilia di una nuova sfida, con il morale alle stelle per uno dei migliori risultati in carriera e un ritrovato posto fra i primi 30 (e da numero uno d’Italia), ma anche con qualche problemino di natura fisica dovuto ai tanti impegni americani. Non gli era mai capitato in tutta la carriera di disputare sei incontri nello stesso torneo: uno sforzo che gli ha lasciato in eredità – secondo quanto informa il sito della Federtennis – un fastidio a polso e gomito del braccio destro. In attesa di accertamenti, Corrado Barazzutti è corso ai ripari decidendo di portare in Belgio anche Alessandro Giannessi, già quinto uomo a febbraio a Buenos Aires.Detto dei problemi, l’impressione è che non ci sia nulla di particolarmente preoccupante, e che un po’ di riposo possa bastare per sistemare le cose. Ergo, Fognini ci sarà. La presenza del numero uno azzurro, nonché spesso prezioso uomo-Davis e in grande fiducia dopo un risultato di spessore che gli mancava da tempo, è fondamentale per permettere all’Italia di provare a vincere un duello che vede favoriti i padroni di casa. Capitan Van Herck è costretto a puntare tutto su David Goffin e Steve Darcis, mentre Corrado Barazzutti ha più scelta, e – dando per scontato che Fognini ci sarà – può decidere chi mandare in campo nella prima giornata fra Paolo Lorenzi e Andreas Seppi. Sul veloce indoor sembra avere qualche carta in più il secondo ma Barazzutti non ha mai avuto paura a dar fiducia a Lorenzi: probabilmente valuterà in base a cosa mostreranno nelle sessioni d’allenamento, due al giorno per un totale di quattro ore complessive. Le scelte del capitano si conosceranno giovedì durante la cerimonia del sorteggio, prevista alle 13 allo Spiroudome, mentre qualche notizia in più sulle condizioni di Fognini dovrebbe arrivare già nella classica conferenza stampa dei due team del martedì. Quella degli azzurri è in programma domani alle 12.30.