di Daniele Rossi – foto Getty Images
Il sabato, si sa, in Coppa Davis è giornata di doppio, disciplina che solo nei rubber della più antica competizione a squadre dello sport, assume un ruolo di primo piano.
Il primo turno del World Group ha già emesso qualche verdetto. Avanzano Svezia, Argentina e Spagna, fuori Russia, Romania e Belgio.
Iniziamo proprio dalla squadra scandinava che col doppio Aspelin-Lindstedt (lo stesso che fece capitolare l’Italia l’anno scorso), sigilla il passaggio del turno battendo Kunitsyn e Tursunov. La Russia, priva di Youzhny e Davydenko, aveva già perso i primi due singolari con Andreev e Gabashvili.
Tutto facile anche per l’Argentina a Buenos Aires, che chiude la pratica Romania con la vittoria di Chela e Schwank su Hanescu e Tecau. Quando i sudamericani riusciranno a recuperare al 100% anche Juan Martin Del Potro, saranno dolori per tutti.
L’altra vittoria di giornata spetta alla Spagna, impegnata in Belgio. Il duo Verdasco-Lopez si conferma quasi imbattibile, regolando in tre set i piccoli Darcis e Rochus. Nonostante la coppia iberica abbia vinto abbastanza agevolmente, è stata una partita divertente e giocata bene da entrambe le parti.
E veniamo alle sfide ancora in bilico. I campioni in carica della Serbia, privi di Djokovic, si sono presi un bello spavento dopo che la prima giornata contro l’India si era conclusa sull’1-1, a causa dell’inopinata sconfitta di Tipsarevic contro Devvarman. Spettava dunque al doppio mettere a posto le cose: ce l’hanno fatta Bozoljac e Zimonijc ad avere la meglio su Bopanna e Devvarman, ma ci sono voluti 4 combattutissimi set. Domani Troicki può chiudere la questione battendo Devvarman nel primo singolare.
A Ostrava si porta sul 2-1 anche la Repubblica Ceca, col solo Berdych a tenere in piedi la baracca. Contro l’esordiente Kazakhistan, Tomas in compagnia dell’ottimo doppista Lukas Dlouhy, regola in tre set Korolev e Schukin, acquisendo un importante vantaggio. Domani tutto ruoterà intorno al match tra Berdych e Golubev, chissà se il “nostro” Andrey riuscirà nel miracolo.
Ci volevano i fratelli Bryan per tirare fuori dall’imbarazzo gli Stati Uniti impegnati in Cile. I padroni di casa, dopo che Roddick aveva battuto Massu, si erano portati in parità con l’ennesima maratona (stavolta persa) da John Isner, sconfitto da Paul Capdeville. I magici gemelli del doppio hanno vinto però agevolmente il loro match contro Aguilar e Massu e ora gli States aspettano la vittoria di A-Rod su Capdeville per celebrare il passaggio del turno. Attenzione però, perchè i cileni hanno preparato una sorte di “palude” con sopra un po’ di terra rossa per rallentare il più possibile le cannonate dei bombardieri americani. Missione riuscita finora per metà.
A Zagabria la Germania passa un po’ a sorpresa grazie a Petzschner e Kas, vittoriosi in cinque set su Dodig e Karlovic. Adesso ci sono concrete possibilità di passare il turno per la squadra tedesca, che sulla carta dovrebbero avere due incontri equilibrati con Kohlschreiber contro Cilic e Mayer contro Dodig.
E finiamo con la vera sorpresa della giornata. Sulla terra battuta dell’Hangar 3 dell’aeroporto di Vienna, l’Austria riapre i giochi contro la Francia. I padroni di casa, trascinati da un grande Oliver Marach e da un solido Melzer, sconfiggono in quattro set la collaudatissima coppia Llodra-Benneteau, oggi davvero molto spenta.
L’Austria accorcia così le distanze e può guardare con discreto ottimismo al terzo giorno. Melzer infatti se la vedrà con Simon, nel match di singolare sicuramente più interessante di questo turno e potrà sfruttare, oltre al fattore casalingo, anche una migliore adattabilità alla superficie. Probabile dunque che tutto verrà demandato al match finale tra Koubek e Chardy, a meno di altri colpi di coda di capitan Forget.
Per quanto riguarda i prossimi avversari dell’Italia, la Slovenia si porta in vantaggio 2-1 sulla Finlandia, grazie alla vittoria di Gregorc e Zemlja su Heliovaara e Nieminen.
RISULTATI WORLD GROUP
Serbia-India 2-1
Bozoljac/Zimonjic b. Bopanna/Devvarman 4-6 6-3 6-4 7-6(10)
Svezia-Russia 3-0
Aspelin/Lindstedt b. Kunitsyn/Tursunov 6-4 6-7(6) 7-6(6) 6-2
Repubblica Ceca-Kazakhistan 2-1
Berdych/Dlouhy b. Korolev/Schukin 6-4 6-4 7-6(4)
Argentina-Romania 3-0
Chela/Schwank b. Hanescu/Tecau 6-2 7-6(8) 6-1
Cile-Usa 1-2
Bryan/Bryan b. Aguilar/Massu 6-3 6-3 7-6(4)
Belgio-Spagna 0-3
Lopez/Verdasco b. Darcis/O. Rochus 7-6(0) 6-4 6-3
Croazia-Germania 1-2
Kas/Petzschner b. Dodig/Karlovic 6-3 3-6 5-7 6-3 6-4
Austria-Francia 2-1
Marach/Melzer b. Benneteau/Llodra 6-4 3-6 6-3 6-4
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