di Matteo Veneri
Gruppo II della zona Asia/Oceania, 2°turno, Pakistan-Nuova Zelanda. Si gioca sull'erba a Yangon, anche conosciuta come Rangoon, capitale della Birmania, in campo neutro a causa dello scarso livello di sicurezza per i tennisti in Pakistan. Il primo match viene vinto in quattro set dalla squadra di casa con Khan che batte A.Sitak; mentre sono in campo Qureshi e King-Turner per il secondo singolare accade il fattaccio nel bel mezzo del terzo set, quando la situazione è di un set pari.
Il referee dell'Itf, Asitha Attygalla dallo Sri Lanka, sospende la partita perchè sulla linea di fondo si è aperta una mini-voragine, larga ben 15 centimetri e profonda 2. I giocatori si erano lamentati già nel match precedente a causa di rimbalzi bizzarri della pallina su un campo poco consono ad un evento di Coppa Davis, e con il rischio di rimetterci una caviglia facendosi male. L'arbitro però, quando la situazione della buca si è aggravata, ha sospeso l'incontro perchè poteva esserci il rischio di un grave infortunio per i tennisti.
Il referee ha quindi assegnato la vittoria a tavolino alla Nuova Zelanda per 4-1 rendendo vane le proteste della squadra di casa. La Federazione Pakistana ha già presentato ricorso contro la decisione arbitrale di punire il team ospitante a causa delle cattive condizioni del campo. Storie incredibili di Coppa Davis.