Dopo un avvio difficile con tante occasioni mancate, l’azzurro reagisce e si impone al terzo set

Foto Brigitte Grassotti

L’Italia è a un passo dalla sua seconda finale consecutiva in Coppa Davis. Matteo Berrettini conquista un punto importantissimo e porta in vantaggio gli azzurri grazie al successo ottenuto su Thanasi Kokkinakis con il punteggio di 6-7(6) 6-3 7-5 dopo 2 ore e 46 minuti di battaglia. Ora toccherà a Jannik Sinner mandare la squadra capitanata da Filippo Volandri all’ultimo atto con l’Olanda: il numero uno al mondo affronterà Alex De Minaur.

Tanto equilibrio nelle prime battute del match con il servizio a far da padrone come da pronostico. Berrettini è il primo a procurarsi tre chance di break trovando continuità in risposta nel settimo gioco, ma dallo 0-40 Kokkinakis si salva e resta avanti. Ancora in difficoltà, l’australiano deve salvare un’altra palla break sul 4-4 per rimanere al comando. Continuano invece a filare via lisci i turni di battuta di Berrettini, che impatta sul 5-5. Kokkinakis inizia con un doppio fallo l’undicesimo game e ancora una volta deve rincorrere in risposta, anche per merito della grande aggressività di Berrettini che si procura altre due palle break: stavolta basta la prima e l’azzurro strappa la battuta per andare a servire avanti 6-5 per chiudere il primo set. Kokkinakis reagisce immediatamente al break subito portandosi sullo 0-30. Berrettini ritrova l’aiuto del servizio, ma dopo aver mancato un set point deve concedere la prima palla break al suo avversario, che ne approfitta per allungare il set al tie-break. Matteo inizia in salita, ma riesce a recuperare il mini-break di svantaggio e conquista quattro punti di finale che lo portavo avanti 5-3. L’azzurro si procura altri due set point, ma Kokkinakis li annulla entrambi, il primo dei quali con un rovescio vincente sulla riga, e poi ribalta la situazione prima di far sua la frazione d’apertura con il dritto sul nastro di Berrettini.

Parte con qualche difficoltà anche il secondo set del tennista italiano, che nel terzo game deve annullare una palla break e ci riesce grazie alla prima per restare avanti 2-1. Si procede quindi con equilibrio con Kokkinakis che sembra averne di più nei suoi turni di battuta, ma nell’ottavo game cambia tutto e Berrettini trova il break alla seconda chance e capitalizza il break che lo porta a servire, stavolta con successo, per mandare la partita al terzo.

Sembra cambiata definitivamente l’inerzia della partita e Berrettini inizia alla grande in risposta sfruttando gli errori dell’avversario, che però annulla due palle break e mette la testa avanti. Nel sesto gioco è invece Berrettini a dover soffrire, ma rimonta dallo 0-30 e con attenzione tiene la battuta per pareggiare i conti sul 3-3. Bisogna attendere però l’undicesimo gioco per il break che decide la partita: Berrettini conquista un punto bellissimo, poi un errore di Kokkinakis e ancora un altro vincente di Berrettini che si conquista due palle break: alla prima l’azzurro va a segno e si porta a servire per il match avanti 6-5. Anche stavolta non trema e chiude la partita per portare in vantaggio l’Italia.