Un match partito in salita per l’azzurro, che è però riuscito a trovare la chiave per rimontare Van De Zandschulp e portare il primo punto all’Italia

Foto Brigitte Grassotti

Matteo Berrettini porta il primo punto all’Italia nella sfida con l’Olanda! Superato in rimonta Botic Van De Zandschulp con il punteggio di 3-6, 6-4, 6-4 in poco più di due ore di gioco, ora Cobolli potrebbe già chiudere la pratica e garantire il primato nel gruppo A. Dopo un primo set falloso da parte dell’azzurro, la crescita al servizio e una maggiore incisività con il dritto fanno cambiare l’inerzia della partita e conquistare così una bella vittoria davanti al proprio pubblico

Un inizio a corrente alternata per entrambi i giocatori, che concedono una palla break a testa nei primi due turni di battuta senza però mai cedere poi il servizio. Van De Zandschulp prova spesso a sollecitare il rovescio di Berrettini, che però riesce a disinnescare la soluzione ricorrendo allo slice che gli consente di non perdere campo e poi accelerare sul colpo successivo. A prendere in mano le redini dell’incontro per primo è però il tennista olandese, che nel sesto gioco converte la seconda palla break del set e sale 4-2 al grazie a un bel passante non gestito dall’azzurro. Il parziale si chiude per 6-3 in favore di Van De Zandschulp, che ha vinto l’87% di punti con la prima che è entrata più di tre volte su quattro. Per Berrettini difficoltà nel far muovere l’olandese e un rendimento scadente con la seconda, con un solo punto sulle otto messe in campo e con solo 4 ace.

Nel secondo set c’è maggiore regolarità e si segue in maniera regolare l’ordine dei servizi. Indicativo delle difficoltà incontrate nella giornata odierna da parte di Berrettini il dato che lo vede partire sotto 0-15 in sei dei primi sette turni al servizio, ad eccezione del game inaugurale del secondo set. Quando il set sembrava indirizzato verso un comodo tie-break, Matteo si accende improvvisamente nel corso del decimo gioco e nell’unica palla break dell’intero set è l’azzurro a strappare il servizio e conquistare il secondo set per 6-4. Qualche non forzato in meno e una percentuale più alta di punti vinti con la prima ha fatto cambiare l’inerzia del match, che si deciderà al terzo e decisivo set.

Il set perso sembra pesare nella testa di Van De Zandschulp, che inizia in maniera meno brillante il parziale decisivo. L’azzurro avrebbe l’occasione di affondare il colpo in un quarto game da diciotto punti e quattro palle break, vanificandole però tutte quante e rimanendo così on serve. Il momento è però propizio e nel successivo turno in risposta arriva il break in favore di Berrettini, che sulla seconda palla break gioca due dritti profondi e costringe Van De Zandschulp all’errore in lunghezza. Le sofferenze per l’azzurro non sono però terminate, e dopo aver mancato un match point in risposta concede il break al proprio avversario quando è andato a servire per il match sul 5-3. In risposta però Berrettini sembra giocare più disinvolto e arrivarono tutti insieme altri tre match point consecutivi, e solo alla terza occasione arriva uno slice non controllato di Van De Zandschulp che finisce in corridoio.