Alle annunciate assenze di Roger Federer e Stan Wawrinka, si è aggiunta quella di Milos Raonic per la partita contro la Francia. Novak Djokovic è ancora in dubbio per via del problema agli occhi. Dopo la nascita della figlia riecco Andy Murray che sfiderà a Birmingham il Giappone di Key Nishikori.. Di FABRIZIO SALVI

Di Fabrizio Salvi – Foto Getty Images

 

Questi sono i giorni di avvicinamento verso il primo turno del World Group di Coppa Davis, tra assenze importanti, ritorni eccellenti e dubbi amletici da risolvere. Il capitolo assenti eccellenti ci vede coinvolti da vicino, con Roger Federer e Stan Wawrinka che hanno dovuto rinunciare, seppur per motivi differenti, alla partita nella terra rossa indoor di Pesaro.  Un altro in forte dubbio è il serbo Novak Djokovic che, assieme a Viktor Troicki, è superfavorito per passaggio del turno contro il Kazakistan. Il capitano Obradovic ma, soprattutto, il numero uno del mondo, dovranno valutare se le condizioni degli occhi di Nole sono sufficientemente buone per permettergli di scendere in campo. Anche la supersfida della Guadalupa tra la Francia di Yannick Noah e il Canada perde uno dei suoi protagonisti principali, forse il più importante, Milos Raonic. L’infortunio all’adduttore, avvenuto durante gli scorsi Australian Open, non è ancora completamente risolto e giustamente il canadese ha deciso, seppur a malincuore, di rinunciare all’appuntamento. Sfortuna vuole che anche il doppista Daniel Nestor dovrà rinunciarvi per improvvisi problemi familiari.

 

 

Già detto e scritto dell’assenza di Fabio Fognini per l’infortunio agli addominali, arrivano le belle notizie per il pubblico amante dell’insalatiera d’argento. Andy Murray, fresco papa di Sophia Olivia e formidabile Davisman con 11 punti ottenuti su 12 disponibili, torna in campo “molto motivato – aggiungendo – in questo periodo è difficile stare lontano dalla figlia anche per un solo giorno”. Problema temporaneamente risolto per lo scozzese, che giocherà questo primo turno a Birmingham, senza doversi allontanare troppo da casa.

 

 

Chi tra vittorie e sfortuna ha vissuto un inizio di stagione davvero altalenante è stato Nick Kyrgios che, tra infortunio all’anca con la conseguente rinuncia al torneo di Rotterdam, la vittoria la settimana seguente a Marsiglia e il ritiro in semifinale dal torneo di Dubai, sembra non aver pace. Il dolore alla schiena che lo ha costretto a ritirarsi dal torneo la settimana scorsa, sembra essersi espanso fino ad interessare l’aria che già aveva avuto dei problemi, con la conseguenza di riacutizzarli. È a rischio, anche se non del tutto esclusa, la sua partecipazione ai match in programma da venerdì.