Triste episodio durante il torneo challenger di Tashkent. Venerdì scorso, avrebbero dovuto affrontarsi il tunisino Malek Jaziri e l'israeliano Amir Weintraub. Il tunisino ha dato forfait perchè intimato dalla propria federtennis. Jaziri ha ricevuto una mail che diceva così: "A seguito di un incontro con il Ministero dello Sport e della Gioventù, le informiamo con rammarico che le viene ordinato di non giocare contro il tennista israeliano". A diffondere la mail è stato Amir, fratello di Malek. Un portavoce del governo tunisino ha detto che la federtennis ha inviato la mail dopo essersi consultata con il govenro, ma che "Il ministero non interferisce nelle vicende delle federazioni sportive". Intervistato da una radio locale, Amir Jaziri ha detto che il fratello ha rinunciato a giocare per paura di ritorsioni. Shlomo Glickstein, direttore della federtennis israeliana, ha espresso rammarico perchè certi episodi avvengono ancora. "E' un peccato che gli atleti vengano coinvolti in queste cose e che le loro carriere ne risentano".ATP e ITF sono in contatto per stabilire una linea comune. Nick Imison, uno dei portavoce ITF, ha detto che la Federazione Internazionale avrebbe scritto a quella tunisina per avere chiarimenti. "L'ITF ritiene che lo sport favorisca una buona collaborazione tra le nazioni. Per questo, i giocatori dovrebbero essere in grado di competere liberamente nel circuito. Se una federazione fosse responsabile della mancata partecipazione di un giocatore, andrebbe contro l'etica e la costituzione dell'ITF". Non è ancora chiaro, tuttavia, a quali sanzioni potrebbe andare incontro la Tunisia. "La cosa importante è che, da oggi, i giocatori tunisini possano competere liberamente". Il caso nasce dalla tensione politica tra i due paesi: la Tunisia fa parte del mondo arabo e non accetta l'atteggiamento dello stato di Israele nei confronti della Palestina. Al torneo WTA di Baku era successo un episodio simile, quando la tunisina Ons Jabeur si ritirò da un match in corso (era in vantaggio 6-2 4-1), quando al turno dopo avrebbe dovuto affrontare l'israeliana Shahar Peer. Ovviamente, l'infortunio della Jabeur parve quantomeno sospetto… Triste episodio durante il torneo challenger di Tashkent. Venerdì scorso, avrebbero dovuto affrontarsi il tunisino Malek Jaziri e l'israeliano Amir Weintraub. Il tunisino ha dato forfait perchè intimato dalla propria federtennis. Jaziri ha ricevuto una mail che diceva così: "A seguito di un incontro con il Ministero dello Sport e della Gioventù, le informiamo con rammarico che le viene ordinato di non giocare contro il tennista israeliano". A diffondere la mail è stato Amir, fratello di Malek. Un portavoce del governo tunisino ha detto che la federtennis ha inviato la mail dopo essersi consultata con il govenro, ma che "Il ministero non interferisce nelle vicende delle federazioni sportive". Intervistato da una radio locale, Amir Jaziri ha detto che il fratello ha rinunciato a giocare per paura di ritorsioni. Shlomo Glickstein, direttore della federtennis israeliana, ha espresso rammarico perchè certi episodi avvengono ancora. "E' un peccato che gli atleti vengano coinvolti in queste cose e che le loro carriere ne risentano".

ATP e ITF sono in contatto per stabilire una linea comune. Nick Imison, uno dei portavoce ITF, ha detto che la Federazione Internazionale avrebbe scritto a quella tunisina per avere chiarimenti. "L'ITF ritiene che lo sport favorisca una buona collaborazione tra le nazioni. Per questo, i giocatori dovrebbero essere in grado di competere liberamente nel circuito. Se una federazione fosse responsabile della mancata partecipazione di un giocatore, andrebbe contro l'etica e la costituzione dell'ITF". Non è ancora chiaro, tuttavia, a quali sanzioni potrebbe andare incontro la Tunisia. "La cosa importante è che, da oggi, i giocatori tunisini possano competere liberamente". Il caso nasce dalla tensione politica tra i due paesi: la Tunisia fa parte del mondo arabo e non accetta l'atteggiamento dello stato di Israele nei confronti della Palestina. Al torneo WTA di Baku era successo un episodio simile, quando la tunisina Ons Jabeur si ritirò da un match in corso (era in vantaggio 6-2 4-1), quando al turno dopo avrebbe dovuto affrontare l'israeliana Shahar Peer. Ovviamente, l'infortunio della Jabeur parve quantomeno sospetto…