La giovane wild card dell’Harbour stacca il biglietto per i quarti, Poto eliminato a sorpresa dal talentuoso slovacco Martin che ora trova Vagnozzi…

di Giorgio Valleris – foto Francesco Panunzio

Fuori a sorpresa: Potito Starace non riesce ad accedere ai quarti dell'Aspria Tennis Cup 2013 – Trofeo CDI e si deve arrendere ad Andrej Martin, talentuoso slovacco trionfatore nel Challenger di Città del Messico un paio di mesi fa. Fin dalle prime battute le cose si complicano per Starace che è insolitamente falloso. Da parte sua lo slovacco ne approfitta prendendo subito il largo per poi chiudere sul 6-2. Nel secondo set, Poto è bravo a riacciuffare Martin che, sul 6-5, va a servire per il match. E dopo lo scampato pericolo, al tie break è l'ex numero 27 del ranking Atp ad imporsi per 7-5. Ma nel terzo set il nazionale azzurro non riesce a conservare il break conquistato in apertura e si trova costretto a servire per restare nel match. Un drop che si infrange a rete e un ottimo passante del 23enne di Bratislava chiudono i conti. Andrej Martin batte Potito Starace 6-2 6-7(5) 6-4.

Dopo aver battuto a sorpresa la seconda testa di serie del torneo, l'argentino Schwartzman, continua l'ottimo momento di Sinicropi, giovane wild card che fa parte della scuderia di Laura Golarsa. Oggi Riccardo ha guadagnato i quarti di finale grazie all'ottima prova contro il tedesco Puetz. Nonostante la pioggia, nel terzo e decisivo set il tennista azzurro sale in cattedra e conquista i quarti di un Challenger per la prima volta in carriera. “E' stata una partita difficile – commenta Riccardo -, quando è stato il momento di chiudere ho avuto un po' di paura, ma nel terzo sono stato bravo a rimanere in partita e per fortuna è andato tutto bene”. Nel prossimo incontro, Sinicopri affronterà lo slovacco Norbert Gombos, che ha regolato il giovane venezuelano Ricardo Rodriguez per 6-3 6-2.

E' Simone Vagnozzi ad aggiudicarsi il derby azzurro di giornata contro Matteo Trevisan. Dopo il match maratona dell'altro giorno contro l'argentino Molteni, durato oltre 3 ore, il tennista ascolano è di nuovo costretto agli straordinari, ma nel terzo set, complici i guai fisici dell'avversario, dilaga chiudendo per 2-6 6-3 6-0. Nel primo parziale è Trevisan a portarsi subito in vantaggio grazie a un doppio break che gli consente di chiudere agevolmente sul 6-2. Nella seconda partita, caratterizzata da continui break e controbreak, è invece il 30enne ascolano a trovare l'allungo decisivo pareggiando i conti. Trevisan, sceso in campo con una vistosa fasciatura alla coscia sinistra, chiede l'intervento del fisioterapista: l'ex numero uno del mondo under 18 torna generosamente in campo, ma i guai muscolari al quadricipite della gamba sinistra non gli permettono di essere competitivo. Da parte sua Vagnozzi non si fa pregare e stacca il biglietto per i quarti di finale dove incontrerà Andrej Martin, giovane slovacco proveniente dalle qualificazioni. “Trevisan sta giocando bene ed arriva da diverse partite vinte nei Futures, sono stato anche fortunato perché lui nel terzo set ha avuto un piccolo problema fisico – dice Vagnozzi -, ma sono contento di come ho giocato oggi. Era da Banja Luka (Bosnia Harzegovina) nel settembre dell'anno scorso che non raggiungevo i quarti in un Challenger; sono molto contento e spero di poter andare anche oltre”.

Nelle foto: con la maglia bianca e verde Riccardo Sinicropi; con la maglia rosa Simone Vagnozzi