Le parole del campione americano sul caso che ha coinvolto il numero uno del mondo

Foto Ray Giubilo

In attesa della sentenza definitiva, il caso Sinner-doping continua a tenere banco tra addetti ai lavori e opinionisti. La WADA chiede da uno a due anni di squalifica per il numero uno al mondo, che era invece stato scagionato in primo grado dal Tribunale Indipendente dell’ITIA.

Sul caso che ha coinvolto il tennista azzurro, ha parlato recentemente anche il campione americano Jimmy Connors, che nel suo podcast ha dichiarato: “Tutto quello che so è che non credo che il tennis possa sopravvivere alle conseguenze della squalifica di un giocatore di così alto livello. Hanno dimostrato in passato di non aver paura di colpire giocatori di livello inferiore e di eliminarli dal gioco. Ma non so se il tennis a quel livello potrebbe reggere“. Connors ha anche aggiunto: “Il tennis per Jannik è la via di fuga. Una volta che è in campo ha troppe cose a cui pensare. Il suo gioco, il suo avversario. Sa cosa ci vorrà per vincere“.