Di Lorenzo Cazzaniga – 11 luglio 2013

 

In un mercato dell’attrezzo sempre più dominato dai Fab Three (Babolat, Head e Wilson), fa piacere annunciare il rientro di un marchio importante come Volkl che torna a essere distribuito in Italia in maniera professionale e significativa. A prendersi cura di tale impegno, la Errevi di Roberto Vitale che, con la sua quadra di agenti, sta già percorrendo l’Italia in una campagna vendita legata ad un altro marchio che è entrata nella sua orbita, quello di Li Ning.

 

Volkl ha vissuto una lunga serie di vicende, non sempre positive, con diversi cambi di proprietà e un intervento di Boris Becker non degno della fama del personaggio. Ora gli headquarter sono stati trasferiti negli Stati Uniti dove, a dirigere la baracca, è stato chiamato Sean Frost, un tipo tosto e dinamico, con la ferma volontà di riportare il brand a posizioni di assoluto rilievo.

 

In effetti, i telai Volkl si sono sempre distinti per qualità del prodotto ed è chiaro che l’immagine, sia nei confronti dei punti vendita sia dell’utente finale, resta un punto di forza che certamente aiuterà la Errevi in questo comeback sul mercato italiano. La gamma è particolarmente completa, con tanti modelli proposti in diversi pesi (dei quali forniremo adeguati ragguagli con i nostri test di laboratorio e in campo). Manca in realtà un testimonial importante, lavoro affidato ad un altro manager italiano, Fabrizio Caldarone. E proprio dall’Italia potrebbe arrivare il primo acquisto (sia pur sempre in tempo di calciomercato…): Paolo Lorenzi infatti, era già stato approcciato in passato e presto potrebbe essere annunciato come testimonial Volkl, fatto che farebbe particolarmente piacere alla Errevi e che darebbe una buona spinta per rientrare come merita sul mercato italiano.

 

E considerando che il mese di ottobre segnerà, dopo un anno di sostanziale assenza, anche il rientro di Prince che presenterà tante novità (10 telai considerando i vari pesi e alcune chicche niente male), ecco che il mercato delle racchette pare dare segnali di ripresa evidenti. O quantomeno di entusiasmo che si era un pochino perso nelle ultime (complicate) stagioni.