Battendo Nadal a Vina del Mar, Horacio Zeballos è diventato il 13esimo giocatore a battere un top 5 nella corsa al suo primo titolo ATP. Come è andata a chi è arrivato prima di lui? 
Anche Igor Andreev battè Rafa Nadal nella corsa al suo primo titolo
 
Di Gianluca Roveda – 16 febbraio 2013

 
Horacio Zeballos è tornato nei ranghi. A San Paolo si è ritirato al primo turno, quando era sotto 3-0 al terzo contro Paul Capdeville. Allora è giusto domandarsi se il buon Horacio sarà il prossimo Stefan Edberg…o il prossimo Omar Camporese. Domenica scorsa ha sbalordito il mondo del tennis, superando Rafa Nadal sulla terra battuta. Lo spagnolo aveva vinto 217 delle ultime 224 partite sul rosso, dove domina da otto anni. Rafa aveva vinto le ultime 78 partite sul rosso contro avversari non compresi tra i primi 50. Zeballos era numero 85, anche se i 250 punti conquistati in Cile lo hanno portato al numero 43. Ma l’incantesimo è finito presto. Contro Capdeville ha vinto il tie-break del primo set, poi ha perso nove game di fila e si è ritirato. Motivo? Stanchezza. E’ tornato ad essere il giocatore che ha vinto appena 31 partite nel circuito ATP e non l’uomo che aveva vinto 15 match di fila sulla terra rossa, compresi un paio di challenger a fine 2012. L’impresa di Vina del Mar è andata contro la logica e le statistiche, ma Zeballos ha giocato la partita della vita. O meglio, quella che fino ad oggi è la partita della vita. Non capita spesso che un giocatore vinca il primo titolo ATP battendo un top 5 in finale. Da quando è stata istituita la classifica ATP, nel 1973, lo hanno fatto soltanto dodici giocatori. Tra loro ci sono alcuni nomi straordinari: Stefan Edberg, Jim Courier, Roscoe Tanner, Albert Costa, Mikael Pernfors e Jo Wilfried Tsonga. Tutta gente che ha vinto tornei del Grande Slam o è stata almeno tra i primi dieci.
 
Ma accanto a loro ce ne sono altri che non hanno avuto altrettanti successi. Tra loro si segnalano Andrew Pattison, John Fitzgerald e il nostro Omar Camporese. Gente che ha ottenuto il picco in corrispondenza del primo titolo. In tutto hanno raccolto 14 titoli ATP e non sono mai andato oltre il numero 18 ATP, raggiunta proprio dal nostro Omar. Tra tutti, vantano appena una semifinale Slam e tre piazzamenti nei quarti. Nel complesso, hanno perso 39 partite più di quante ne abbiano vinte (la statistica può cambiare: oltre a Zeballos, è ancora in attività anche Michael Llodra). E’ più ampia la lista di giocatori che hanno superato almeno un top 5 nella caccia al loro primo titolo ATP. Tra questi si ricorda Gaston Gaudio, che a Barcellona 2002 battè Lleyton Hewitt nella corsa al titolo. L’argentino è stato uno dei quattro giocatori a battere un numero 1 ATP in carica nella corsa al suo primo titolo. Tornando alle vittorie sui top 5, ci sono altri giocatori che hanno ottenuto successi di prestigio. Andy Murray si è aggiudicato il primo torneo a San Josè 2006, quando battè il n. 3 Andy Roddick. La clamorosa vittoria di Guga Kuerten al Roland Garros 1997 fu bagnata da due successi contro top 5 (e cinque contro top 23). Tim Henman ha vinto il suo primo titolo a Sydney, superando il n. 3 Goran Ivanisevic. Fece qualcosa del genere anche Paul Annacone: oggi è noto per essere stato l’allenatore di Pete Sampras e Roger Federer, ma a Los Angeles 1985 fece fuori sia John McEnroe (n. 2) che Stefan Edberg (n. 9).
 
C’è un’altra curiosità statistica: pare che la classifica più alta dei giocatori battuti per chi ottiene il primo titolo ATP…sia il numero 28. E’ successo a sei giocatori, tra cui Novak Djokovic e Stanislas Wawrinka: il primo titolo dello svizzero è arrivato a Umago 2006, quando battè in finale proprio Djokovic…che era numero 28 ATP! Una vittoria su Djokovic sigillò anche il primo titolo ATP di Jo Wilfried Tsonga, a Bangkok 2008. E’ capitato anche a Roger Federer di essere nella lista delle vittime dei “First Time Winners”. E’ successo a Milano 2002, quando fu sconfitto da Davide Sanguinetti. All’epoca lo svizzero era n. 13, ma nel suo percorso Davide aveva superato il numero 3 Juan Carlos Ferrero. L’anno dopo, Federer fu sconfitto anche da Max Mirnyi nella corsa al primo titolo del bielorusso (Rotterdam 2003, era già salito al numero 5). Il primo titolo di Federer è arrivato a Milano nel 2001, quando battè in finale in semifinale il numero 7 Yevgeny Kafelnikov. Mentre Murray non ha mai subito questa curiosa…”onta statistica”, a Nadal era già successo. Era il 2005 e fu sconfitto da Igor Andreev al torneo di Valencia (che all’epoca si giocava ancora sulla terra battuta). La carriera di Andreev può essere un monito per Zeballos, che quest’anno compirà 28 anni. Il russo ha vinto soltanto altri due titoli ATP e e non è mai andato oltre la 18esima posizione. Da parte sua, Nadal ha vinto il 66% dei match contro i primi dieci. Nella caccia al suo primo titolo, tuttavia, non battè avversari di livello. A Sopot 2004, il meglio piazzato era Victor Hanescu (n. 88). In altre parole: Nadal ha vinto 50 titoli ATP, Zeballos uno solo. Ma l’argentino potrà sempre dire di aver avuto un debutto più impressionante. Anche se difficilmente potrà imitare Edberg, Courier e gli altri. E forse nemmeno Omar Camporese.