L’ucraino supera al quinto uno svedese non al top. Attende ora la corazzata-Murray che strapazza anche Melzer. Ok Ferrer…

di Fabio Bagatella – foto Getty Images

 

Mentre Flavia Pennetta è costretta ad interrompere la sua avventura australiana, il main-draw maschile registra la prima grande sorpresa. Lo svedese Robin Soderling (4) abbandona prematuramente il Major oceanico sconfitto dall’emergente ucraino Alexandr Dolgopolov (46).

 

Soderling parte fortissimo: 6-1 2-0 in una mezz’oretta, quando il “turbo” dello svedese (servizio-dritto) inizia ad incepparsi senza più essere in grado di riprendersi. Dolgopolov piazza uno spaventoso parziale di dodici giochi a due. Sode, che infila un errore dietro l’altro, sembra completamente fuori dal match ma, inaspettatamente, si porta 4-0 nel quarto parziale. Il doppio break di vantaggio consente allo scandinavo di “riparare al quinto”. Il set decisivo è la fotocopia del secondo con Sode che scappa, per poi essere riacciuffato e comodamente scavalcato dall’ucraino.

 

Bravo Dolgopolov, dopo il pessimo inizio, a variare il gioco spezzando il ritmo a Soderling, ma lo svedese non ha offerto una prestazione degna del suo tennis spumeggiante. Al termine dell’incontro gli errori gratuiti di Soderling son 51, più del doppio rispetto a quelli del suo avversario (23) mentre soltanto 34 i “vincenti” con un servizio, da sempre punto di forza dello scandinavo, che spesso non ha funzionato. Il trionfatore di Brisbane, che nel corso della quarta partita ha anche chiesto l’intervento medico per un problema al piede, saluta il Major australiano dove comunque non si era mai spinto così avanti.

 

Il primo Australian Open di Dogopolov regala invece all’ucraino un eccellente quarto di finale dove cercherà di fermare la corazzata Andy Murray (5). Il britannico, finalista nel 2010, strapazza in poco più di un’ora e mezza anche Jurgen Melzer (11). Il mancino austriaco racimola 5 giochi, 22 sono invece quelli perduti dallo scozzese dall’inizio del torneo: nei 12 set disputati nessuno dei suoi avversari è riuscito a superare la quota di 3 games. Per poter impensierire Murray, Dolgopolov non potrà certamente “vivere di rendita” come contro Soderling. Tra il 22enne ucraino, che da bambino accompagnava spesso in giro per il circuito il padre – trainer dell’ex top ten Andriy Medvedev – e il 23enne britannico un solo, datato, precedente. Nel 2006 in Coppa Davis sulla terra battuta vinse con facilità Murray.

 

Pochi problemi anche per David Ferrer (7). Il 20enne qualificato Milos Raonic (152) è competitivo solo nel primo parziale, per poi cedere abbastanza nettamente alla distanza. Perso 6-4 il primo set, lo spagnolo controlla il match concedendo solo nove games al giovane avversario. Nulla toglie comunque all’ottimo torneo del canadese di origini montenegrine, che sarà premiato con l’ingresso nei primi 100 del ranking mondiale. Per Ferrer possibile quarto di finale con il connazionale e leader ATP Rafael Nadal.

 

Risultati:

A Dolgopolov (UKR) b. (4) R Soderling (SWE) 1-6 6-3 6-1 4-6 6-2

(5) A Murray (GBR) b. (11) J Melzer 6-3 6-1 6-1

(7) D Ferrer (SPA) b. M Raonic (CAN) 4-6 6-2 6-3 6-4

 


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