di Beppe RussottoChi è il collezionista nel mondo del tennis? Come scatta la molla che spinge una persona ad iniziare una collezione? Qual è la strada percorsa dai primi oggetti acquisiti fino al momento in cui si conquista nel settore una conoscenza da esperto?Le risposte a queste domande sono abbastanza semplici
di Beppe Russotto

Chi è il collezionista nel mondo del tennis? Come scatta la molla che spinge una persona ad iniziare una collezione? Qual è la strada percorsa dai primi oggetti acquisiti fino al momento in cui si conquista nel settore una conoscenza da esperto?

Le risposte a queste domande sono abbastanza semplici. Quasi sempre questo collezionista proviene dal tennis giocato, si tratta cioè di una persona da una parte legata al tennis attivo e da un’altra parte dotata di quella sensibilità che pone domande sul mondo del passato e su quando è accaduto nel tennis di una volta. La strada che porta a diventare un esperto o semplicemente un buon collezionista comincia di solito con l’acquisizione di una racchetta più o meno antica. Successivamente l’attenzione si può spostare verso i libri sul tennis, le cartoline e poi pian piano verso tutta l’oggettistica che oggi viene definita col termine generico di “memorabilia”. Ed è a questo punto che il neo-collezionista sente la necessità di acquisire maggiori conoscenze attraverso tutte le pubblicazioni che gli è possibile reperire. Vuole sapere tutto su ogni singolo oggetto e conoscerne la tipologia, la reperibilità e quanto necessario per le proprie scelte. (nella foto, racchette antiche e oggettistica nel testo americano di Jeanne Cherry)

In pratica ci stiamo rivolgendo al collezionista italiano ed a lui sono dedicate queste note, con un occhio di riguardo al  principiante  assoluto ed a coloro che desiderano affacciarsi a questo settore e che non hanno ancora acquisito le informazioni necessarie per muoversi nel vasto universo del tennis da collezione. Oggi in Italia, anche se il tennis giocato, a causa dell’assenza di grandi campioni, è in difficoltà, avvertiamo grandi segnali di interesse verso il collezionismo. Ma il neofita, voglioso di acquisire conoscenze e documentazioni, a volte non sa proprio dove rivolgersi, soprattutto a causa del fatto che tutti i libri sull’argomento, tra l’altro poco numerosi, sono scritti in inglese. E questa è una realtà che dobbiamo accettare perché il collezionismo sul tennis è stato sempre appannaggio del mondo inglese e americano e noi dobbiamo accettarne i valori e purtroppo anche la terminologia.

Suggeriamo alcuni di questi libri, li vedete in questa pagina, perché sono indispensabili in ogni nostra biblioteca ed indichiamo anche come procurarseli. Presso il sito www.woodtennis.com è possibile acquistare sia il libro di Kuebler che quello di Jean Cherry, mentre per  l’opuscolo “Tennis” di Gerald Gurney, se è ancora disponibile, bisogna scrivere direttamente all’autore G.Gurney, Guildhall, Geat Bromley, Colchester ,Essex, England  C07 7TU. (nella foto i testi, indispensabili per ogni collezionista che si rispetti, di Sigfried Kuebler (a sinistra) e di Gerald Gurney)

Da parte nostra siamo orgogliosi del modesto contributo alla causa attraverso la nostra rubrica “Collezionismo” su Il Tennis Italiano. dove un po’ alla volta stiamo allestendo un lavoro organico su tutto il settore.

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IL LIBRO: 75 ANNI DI RACCHETTE E CAMPIONI