di Beppe RussottoTerracotte,
terraglie, grès, maioliche e porcellane (pasta dura, biscuit e pasta
tenera)
sono i prodotti che genericamente vengono indicati col nome di ceramiche
di Beppe Russotto
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Terracotte,
terraglie, grès, maioliche e porcellane (pasta dura, biscuit e pasta
tenera)
sono i prodotti che genericamente vengono indicati col nome di ceramiche.
Si tratta di impasti sottoposti a cottura e su cui (ma non sempre, come
nel caso del biscuit) viene apportato un rivestimento lucido e colorato
che ne esalta lo splendore. Nel collezionismo le ceramiche occupano
un posto primario anche perché in pratica piatti, tazzine, boccali e
bicchieri
sono oggetti della vita di tutti i giorni e di conseguenza c’è
stata sempre
una grande produzione che spesso ha inserito la tematica del tennis. Il
pezzo forte del collezionismo sono le statuette, con preferenze per quelle
di porcellana, abbastanza reperibili ma anche con prezzi assai oscillanti.
Molto richiesti i piatti da parete e i tankards.
(A
sinistra, classica statuetta in bisquit prodotta in varie misure e colori
dal 1890 al 1920; a destra, coppietta di tennisti a riposo, 1940 circa,
tema ricorrente nella ceramica)
Qui sotto, oggettini di poco prezzo
ma di molto valore affettivo per l’uso quotidiano
CHE
COSA COLLEZIONARE
COLLEZIONISTI
SI DIVENTA
DOVE
COMPERARE
IL
LIBRO: 75 ANNI DI RACCHETTE E CAMPIONI