Su quattro azzurri nella prima mattinata asiatica ne rimane una ad approdare al secondo turno: è la marchigiana

Foto Ray Giubilo

Erano sottoposti ad esami difficili e non è stata una mattinata eccelsa per i colori azzurri sull’asse Pechino-Tokyo. Nella prima mattinata sono arrivate le nette sconfitte di Matteo Arnaldi e Mattia Bellucci in quel di Tokyo. Il ligure ha ceduto con il punteggio di 6-3 6-2 a Tommy Paul senza mai avere palle break e senza mai entrare nel match. Stesso dicasi per il lombardo che ha ceduto 6-4 6-2 contro Jack Draper: anche il britannico è stato impeccabile e senza macchia al servizio. Discorso diverso per Lorenzo Sonego a Pechino, che ha subito la rimonta di Adrian Mannarino con il punteggio di 1-6 6-2 6-3 in due ore. Dopo aver subito il break nel secondo, il torinese si è smarrito, mentre il francese è cresciuto molto sotto ogni punto di vista.

A portare il sole quindi ci ha pensato Elisabetta Cocciaretto che non ha giocato un match brillante, ma è comunque riuscita a superare Arina Rodionova in rimonta con il punteggio di 4-6 6-4 6-3 in due ore e venti di gioco. Davvero tenace la marchigiana a resistere nei momenti più cupi del match, a non farsi condizionare dal recupero dell’australiana da 5-2 a 5-4 nel secondo set e a fare quattro giochi consecutivi nel terzo da 2-3 al 6-3 finale.