Grande sorpresa al secondo turno dell'Australian Open. In un match concluso ben oltre l'1 di notte, lo spagnolo Roberto Bautista Agut (n. 62 ATP) ha battuto Juan Martin Del Potro al termine di una battaglia di cinque set, chiusa con il punteggio di 4-6 6-3 5-7 6-4 7-5. Del Potro è il primo top-10 ad abbandonare il torneo. Nonostante il buon inizio, si capiva che qualcosa non andava: Bautista tirava più vincenti di lui. La tendenza si è fatta ancor più marcata nel secondo set, vinto 6-3 dallo spagnolo. A quel punto il match è diventato una lotta, con Bautista bravo a svolgere un compito semplice ma efficace: far muovere Del Potro il più possibile e sorprenderlo con discese a rete e palle corte. Tuttavia, l'argentino vinceva il terzo e nel quarto aveva due palle break per andare a servire sul 5-3. Non le sfruttava, e nel game seguente Bautista tirava alcune risposte eccezionali che spedivano il match al quinto. Ancora una volta, Del Potro era negativo nei punti importanti (alla fine trasformerà solo 4 palle break su 17), mentre Bautista era più cinico e poteva scaricare tutta la sua gioia con un urlo liberatorio. Al terzo turno se la vedrà con Benoit Paire, pure lui vincente in cinque set contro Nick Kyrgios, devastato dai crampi dopo aver vinto i primi due. Grande sorpresa al secondo turno dell'Australian Open. In un match concluso ben oltre l'1 di notte, lo spagnolo Roberto Bautista Agut (n. 62 ATP) ha battuto Juan Martin Del Potro al termine di una battaglia di cinque set, chiusa con il punteggio di 4-6 6-3 5-7 6-4 7-5. Del Potro è il primo top-10 ad abbandonare il torneo. Nonostante il buon inizio, si capiva che qualcosa non andava: Bautista tirava più vincenti di lui. La tendenza si è fatta ancor più marcata nel secondo set, vinto 6-3 dallo spagnolo. A quel punto il match è diventato una lotta, con Bautista bravo a svolgere un compito semplice ma efficace: far muovere Del Potro il più possibile e sorprenderlo con discese a rete e palle corte. Tuttavia, l'argentino vinceva il terzo e nel quarto aveva due palle break per andare a servire sul 5-3. Non le sfruttava, e nel game seguente Bautista tirava alcune risposte eccezionali che spedivano il match al quinto. Ancora una volta, Del Potro era negativo nei punti importanti (alla fine trasformerà solo 4 palle break su 17), mentre Bautista era più cinico e poteva scaricare tutta la sua gioia con un urlo liberatorio. Al terzo turno se la vedrà con Benoit Paire, pure lui vincente in cinque set contro Nick Kyrgios, devastato dai crampi dopo aver vinto i primi due.