Dopo le vittorie al Roland Garros e Wimbledon, il tennista spagnolo viene eliminato al secondo turno a Flushing Meadows dopo una serata dove non ha funzionato nulla

Foto Ray Giubilo

Uno dei risultati più inattesi è maturato nella notte italiana: Botic Van De Zandschulp elimina Carlos Alcaraz al secondo turno degli US Open. Il tennista olandese – passato attraverso le qualificazioni – si è imposto con il risultato di 6-1, 7-5, 6-4 in quasi due ore e mezza di gioco, si tratta per lui della prima vittoria su un top 10 in un torneo dello Slam. Continua invece la striscia negativa per lo spagnolo quando si trova sotto di due set, dove non è mai riuscito a rimontare e a portare a casa la vittoria (0/8).

Una serata in cui ad Alcaraz ha funzionato poco o nulla, come raccontano anche le statistiche che parlando di un totale di 27 errori non forzati, il 60% di punti con la prima in campo e un totale di 18 punti vinti in meno rispetto all’avversario. Van De Zandschulp ha giocato la sua partita, condita da sette doppi falli nonostante il buon rendimento con la prima con oltre tre punti su quattro vinti (49/63). Per Alcaraz si tratta dell’uscita più prematura all’interno di un torneo dello Slam da Wimbledon 2021, dove sempre al secondo turno fu eliminato da Daniil Medvedev,

Un risultato che vale tanto non solo per quanto riguarda il tabellone – con il secondo quarto che è ora estremamente combattuto ed equilibrato – ma anche e soprattutto in ottica ranking, con lo spagnolo che ora si ritrova con 2590 punti di distanza da Jannik Sinner.