Da Madrid, Matteo Veneri – foto Getty Images
La sorpresa del torneo a Madrid arriva a tarda ora, con Grigor Dimitrov che porta a casa una partita giocata in maniera straordinaria eliminando il n°1 del mondo Novak Djokovic chiudendo il match alle 23.20. Nel primo set il serbo ha avuto tre set-point (uno sul 5-4, e due consecutivi nel tie-break), ma ha ceduto il tie-break per 8 punti a 6. Il bulgaro nel secondo set si è portato avanti di un break, sul 4-2, prima di vedere dall'altra parte della rete Djokovic zoppicare e lamentarsi a causa di una storta alla caviglia destra, caviglia che l'ha costretto lontano dai campi già per molte settimane in questo 2013. Dopo essersi fatto curare dal fisioterapista il giocatore più forte del mondo ha recuperato il break e si è issato al tie-break, mentre Dimitrov era in preda ai crampi. Nel tie-break il bulgaro, fidanzato di Maria Sharapova, affossa una risposta di rovescio in rete sul match-point a proprio favore, e alla terza palla set cede per 10-8. Sembra ormai impossibile per il giovane Grigor, a questo punto, e con i crampi, battere Djokovic, ma lui realizza un break in apertura e uno in chiusura, trionfando per 7-6(6) 6-7(8) 6-3 dopo 3 ore e 5 minuti. Alla fine un abbraccio sincero tra i due, e Dimitrov in lacrime, con il n°1 mondiale che lascia il campo dopo essere stato fischiato più volte dal pubblico madrileno, apparentemente senza motivo.
Tornando per un attimo ai match di primo turno, oggi ci sono state le eliminazioni degl unici due tennisti italiani nel main draw del torneo spagnolo: Fabio Fognini e Andreas Seppi. Molto da recriminare per Fognini, uscito sconfitto da un match-maratona contro Mikhail Youzhny. Il ligure, dopo aver recuperato un break di svantaggio dal 3-5 e aver annullato un set-point, si è arreso per 7 a 4 nel tie-break del primo set. La seconda frazione di gioco è invece stata dominata da Fognini, e il russo ha potuto fare ben poco per evitare il 6-2. Nel terzo set il giocatore italiano ha realizzato il break sul 3-3, andando poi a servire sul 5-4 e procurandosi tre match-point consecutivi sul 40-0. Qui l'inizio del dramma, con Youzhny che ha conquistato i successivi cinque punti ed è arrivato ad avere due match-point consecutivi sul 6-5, ma si è giunti al tie-break, dove Fognini ha recuperato da 1-5 a 5 pari, prima di cedere i successivi due punti. Il russo ha quindi avuto la meglio per 7-6(4) 2-6 7-6(5), nonostante una buona partita giocata dal tennista di Arma di Taggia. Molto più netta la sconfitta di Andreas Seppi, arresosi in 51 minuti per 6-1 6-2 al tedesco Tommy Haas. Partita perfetta per Haas, mentre per l'alto-atesino, qui a Madrid senza coach Massimo Sartori, una prestazione da dimenticare il prima possibile: 6 vincenti, 26 errori non forzati e 0 palle break conquistate.
Tra gli altri match di primo turno conclusi oggi da annotare le vittorie di Paire, Troicki, Wawrinka, Monaco, Giraldo e Robredo. Passando invece ai match di secondo turno, oggi ha esordito il campione in carica e n°2 del mondo Roger Federer, che ha avuto vita abbastanza agevole contro il ceco Radek Stepanek portando a casa la partita con un doppio 6-3. Più fatica invece per il n°3 mondiale Andy Murray, che ha avuto bisogno di più di due ore di gioco per conquistare la sua 400° vittoria della carriera. Lo scozzese è venuto a capo di Florian Mayer solamente per 7-6(11) 7-6(3), annullando al tedesco diverse occasioni per aggiudicarsi la prima frazione, e rimontando un break di svantaggio nel secondo set. Eliminati dal torneo madrileno Richard Gasquet e Milos Raonic; il francese è stato sconfitto per 7-5 3-6 6-4 dallo spagnolo Gimeno-Traver giocando una pessima partita, mentre il canadese non è stato abbastanza incisivo contro Fernando Verdasco ed ha finito per cedere all'iberico per 6-4 2-6 7-6(7). Finalmente un risultato di spicco per Verdasco che stava vivendo finora un 2013 sottotono. Esce di scena anche John Isner, battuto con un duplice 6-4 da Pablo Andujar, e nel derby francese tra Chardy e Simon prevale quest'ultimo per 6-4 7-6. Domani l'esordio di Rafael Nadal e David Ferrer.
Tra le donne sta procedendo a rilento il programma dei match di secondo turno. La n°1 del mondo Serena Williams ha vinto, ma ancora non ha convinto; la statunitense ha battuto per 6-2 7-5 la spagnola Dominguez Lino. Vittorie abbastanza agevoli e convincenti invece per Ana Ivanovic, che ha battuto la Scheepers 6-2 6-2, e Maria Sharapova, che ha concluso in poco più di un'ora di gioco la sua fatica contro la qualificata statunitense Christina McHale chiudendo per 6-1 6-2 pochi istanti prima dell'1 di notte. Trovano un posto negli ottavi di finale anche Marion Bartoli, Yaroslava Shvedova, Anabel Medina Garrigues, Svetlana Kuznetsova e Sabine Lisicki. Domani si concluderanno i match di secondo turno per allineare il tabellone agli ottavi di finale, e si giocherà già un match di terzo turno, un'affascinante sfida tra Ana Ivanovic e Laura Robson.