La primavera non porta bene a Andy Murray. L'anno scorso aveva perso un paio di partite a sorpresa contro Donald Young e Alex Bogomolov, quest'anno è arrivata a Indian Wells la sconfitta contro Guillermo Garcia Lopez. Una sconfitta netta (6-4 6-2) anche se lo scozzese qualche chance l'ha pure avuta, contro un avversario parso in giornata di grazia. Nel primo set, Murray non ha sfruttato quattro palle break, di cui tre conseutive, e alla prima occasione ha ceduto servizio, set e si è trovato sotto 0-2 nel secondo parziale. Murray ha nuovamente avuto tre palle break consecutive per rientrare nel match che però non ha concretizzato, prima di cedere anche l'ultimo turno di battuta. Alla vigilia del torneo Murray aveva elogiato il lavoro svolto fin qui con coach Ivan Lendl e aveva ricordato quanto fosse importante mantenere una certa costanza di rendimento per stare attaccato a Djokovic, Nadal e Federer. In questo senso, quella californiana è una brutta battuta d'arresto visto che, non avendo punti da difendere, era la chanche per avvicinare la terza posizione.
. L'anno scorso aveva perso un paio di partite a sorpresa contro Donald Young e Alex Bogomolov, quest'anno è arrivata a Indian Wells la sconfitta contro Guillermo Garcia Lopez. Una sconfitta netta (6-4 6-2) anche se lo scozzese qualche chance l'ha pure avuta, contro un avversario parso in giornata di grazia. Nel primo set, Murray non ha sfruttato quattro palle break, di cui tre conseutive, e alla prima occasione ha ceduto servizio, set e si è trovato sotto 0-2 nel secondo parziale. Murray ha nuovamente avuto tre palle break consecutive per rientrare nel match che però non ha concretizzato, prima di cedere anche l'ultimo turno di battuta. Alla vigilia del torneo Murray aveva elogiato il lavoro svolto fin qui con coach Ivan Lendl e aveva ricordato quanto fosse importante mantenere una certa costanza di rendimento per stare attaccato a Djokovic, Nadal e Federer. In questo senso, quella californiana è una brutta battuta d'arresto visto che, non avendo punti da difendere, era la chanche per avvicinare la terza posizione.