A partire dal 2016, ogni tennista avrà bisogno dell'idoneità medica per giocare nel circuito ATP. La visita avrà cadenza biennale e sarà obbligatoria. L'ATP, per voce del responsabile medico Todd Ellenbecker, ritiene che sia un passaggio importante per tutelare la salute dei giocatori. Le visite permetteranno di individuare eventuali problemi che potrebbero causare addirittura la morte. In particolare, ci sarà grande attenzione per gli aspetti cardiaci, con elettrocardiogramma ed esami annessi. Se un giocatore non rispetterà i requisiti dovrà compilare un modulo per esonerare l'ATP da qualsiasi responsabilità in caso di problemi di natura fisica connessi al non superamento dell'esame. Tra i giocatori che hanno avuto problemi di questo tipo negli ultimi anni ricordiamo Karin Knapp, fermata dal CONI prima delle Olimpiadi di Pechino 2008, nonchè Mardy Fish e (più di recente) Melanie Oudin. Fino ad oggi, la visita è "raccomandata" ma non obbligatoria.. La visita avrà cadenza biennale e sarà obbligatoria. L'ATP, per voce del responsabile medico Todd Ellenbecker, ritiene che sia un passaggio importante per tutelare la salute dei giocatori. Le visite permetteranno di individuare eventuali problemi che potrebbero causare addirittura la morte. In particolare, ci sarà grande attenzione per gli aspetti cardiaci, con elettrocardiogramma ed esami annessi. Se un giocatore non rispetterà i requisiti dovrà compilare un modulo per esonerare l'ATP da qualsiasi responsabilità in caso di problemi di natura fisica connessi al non superamento dell'esame. Tra i giocatori che hanno avuto problemi di questo tipo negli ultimi anni ricordiamo Karin Knapp, fermata dal CONI prima delle Olimpiadi di Pechino 2008, nonchè Mardy Fish e (più di recente) Melanie Oudin. Fino ad oggi, la visita è "raccomandata" ma non obbligatoria.