Il torneo ATP di Los Angeles (557.550$, cemento) è una buona chance per ottenere punti preziosi. Lo sanno bene Flavio Cipolla e Paolo Lorenzi, che hanno scelto di andare negli States con qualche settimana di anticipo. La concomitanza con le Olimpiadi rende più abbordabili i tabelloni, tanto che sui campi della UCLA la prima testa di serie è Benoit Paire, numero 47 ATP. In attesa dell'esordio di Lorenzi contro il qualificato americano Bradley Klahn, è partita bene l'avventura di Cipolla. Il romano ha superato con agio il baby americano Jack Sock, recentemente tornato a giocare dopo un infortunio. Cipolla si è imposto con un netto 6-3 6-1 ed è una buona vittoria, poichè Sock era reduce dai quarti ad Atlanta, dove aveva ceduto al bombardiere John Isner. Sock ha tirato due ace nel primo game ed ha tenuto duro fino al 3-3, quando Cipolla ha preso il largo ed ha chiuso in 68 minuti. "Ho iniziato servendo molto bene – ha detto Sock – ottenevo parecchi punti facili con il servizio. Poi ho iniziato a sbagliare troppe prime di servizio e lui colpiva la palla davvero bene. I suoi slice restavano molto bassi. Io cercavo di servire in kick e giocare palle alte e pesanti perchè lui è piuttosto basso. Ma non mi aspettavo che riuscisse a contrastarmi così bene". Con un doppio fallo, Sock ha regalato il 5-1 a Cipolla nel secondo set, prodromo a una facile chiusura. Al secondo round, Flavio se la vedrà con l'argentino Leonardo Mayer. Partita difficile ma per nulla scontata.. La concomitanza con le Olimpiadi rende più abbordabili i tabelloni, tanto che sui campi della UCLA la prima testa di serie è Benoit Paire, numero 47 ATP. In attesa dell'esordio di Lorenzi contro il qualificato americano Bradley Klahn, è partita bene l'avventura di Cipolla. Il romano ha superato con agio il baby americano Jack Sock, recentemente tornato a giocare dopo un infortunio. Cipolla si è imposto con un netto 6-3 6-1 ed è una buona vittoria, poichè Sock era reduce dai quarti ad Atlanta, dove aveva ceduto al bombardiere John Isner. Sock ha tirato due ace nel primo game ed ha tenuto duro fino al 3-3, quando Cipolla ha preso il largo ed ha chiuso in 68 minuti. "Ho iniziato servendo molto bene – ha detto Sock – ottenevo parecchi punti facili con il servizio. Poi ho iniziato a sbagliare troppe prime di servizio e lui colpiva la palla davvero bene. I suoi slice restavano molto bassi. Io cercavo di servire in kick e giocare palle alte e pesanti perchè lui è piuttosto basso. Ma non mi aspettavo che riuscisse a contrastarmi così bene". Con un doppio fallo, Sock ha regalato il 5-1 a Cipolla nel secondo set, prodromo a una facile chiusura. Al secondo round, Flavio se la vedrà con l'argentino Leonardo Mayer. Partita difficile ma per nulla scontata.