Il romano arriva in fondo al challenger della Nuova Caledonia battendo Devilder, Millot, Stadler e Guez. E’ la testa di serie n.6 del torneo da 75.000$…

di Andrea Merlo – foto Ray Giubilo

 

Noumea è un piccolo gioiello incastonato nella costa meridionale della Nuova Caledonia, un affilato lembo di terra perso tra i flutti del Pacifico. La Capitale dell’ex colonia francese, nella settimana che segna la riapertura ufficiale del circuito internazionale ospita un Challenger da 75.000 $. Dei tre italiani ai nastri di partenza chi ha saputo percorrere più strada è stato Flavio Cipolla, giunto fino in finale dopo aver vinto contro il francese David Guez, testa di serie n.4 del draw col risultato di 6-4 6-1.. Il romano, testa di serie numero sei del seeding, ha sconfitto all’esordio Nicolas Devilder in tre set, mentre al secondo round ha avuto la meglio agevolmente su Vincent Millot. I quarti di finale hanno costituito un ostacolo impegnativo per l’azzurro, subito sotto di un set contro il tedesco Simon Stadler. Flavio, da sempre specialista in rimonte, ha poi saputo regolare l’avversario con un perentorio 6-1,6-2 nelle restanti due frazioni. Buon torneo anche per Simone Vagnozzi, che dopo aver brillantemente superato le qualificazioni ha sconfitto in tre set il belga Ruben Bemelmans nel primo turno e – ancora una volta dovendo ricorrere al parziale decisivo –  lo sloveno Grega Zemlja. Sono stati fatali per lui i quarti di finale, sconfitto con l’onore delle armi da Florian Mayer, prima testa di serie. Il terzo azzurro in gara, il lombardo Marco Crugnola, dopo aver avuto la meglio al fotofinish sullo statunitenze Cook all’esordio ha lasciato strada al sudafricano Kevin Anderson, senza impegnarlo particolarmente, come dimostrano i soli quattro game all’attivo. Nel doppio la coppia Cipolla Vagnozzi contenderà il titolo al tandem francese Devilder-RogerVasselin.

 

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