da Marsiglia,  Andrea Merlo

E’ stato un lunedì di transizione per l’Open 13 di Marsiglia, caratterizzato dal passaggio di consegne tra il tabellone di qualificazione e il main draw. Come di consueto il Palais de Sport ha subito un maquillage estremo, passando in una sola notte da cantiere aperto e polveroso a sontuosa cornice piena di stand, ristoranti e aree relax.

Purtroppo, a differenza delle passate edizioni, gran parte dell’area espositiva è stata riservata agli sponsor e agli ospiti delle tribune V.I.P. aspetto che ha limitato fortemente l’appeal della manifestazione da parte degli spettatori paganti, costretti ad accalcarsi davanti alle “misere” bancarelle site negli anelli dei piani superiori. Nella mattinata di ieri si sono conclusi i match del tabellone cadetto, che hanno garantito un posto nella manifestazione principale ai francesi Olivetti e Goffin, allo svizzero Chiudinelli e allo spagnolo Bautista Agut.  Albano Olivetti ha continuato a dipingere il campo con le proprie volèe ma ha dovuto faticare sino al tie-break del terzo per aver ragione del connazionale Jouan, buon giocatore anche se privo di colpi da KO. Le vittorie di Goffin e Chiudinelli, rispettivamente su Hernych e Ito, sono state invece più nette, mentre Bautista Agut – spagnolo atipico con fondamentali adatti alle superfici rapide – ha regolato l’esperto De Voest con un periodico 6-4.

  La sessione pomeridiana è invece stata riservata a tre incontri del tabellone principale, tra cui il derby serale tra Andreas Seppi e Flavio Cipolla. La vittoria è andata al secondo, non certo il favorito della vigilia, ma tatticamente impeccabile e capace di sfruttare a pieno i passaggi a vuoto dell’altoatesino. Se c’è un frangente in cui Seppi ha sempre faticato è il recupero della palla bassa con taglio in back e questa è stata proprio l’arma vincente del romano che – dimostrando grande acume tattico- non ha mai dato ritmo all’avversario. Andreas si è trovato sin dagli scambi iniziali in grande difficoltà sulla palla profonda e senza peso di Cipolla, che si è mosso  con velocità fulminea compensando con la mobilità il gap in termini di potenza. Il primo set si è aperto con il break subito da Seppi al primo gioco, che ha rischiato nuovamente nel settimo game quando si è trovato sotto 15-40. Sul 5-4 in proprio favore anche Cipo  ha concesso una chance per l’aggancio ad Andreas, che però non ne ha approfittato, consegnando il primo parziale nelle mani del romano con lo score di 6-4. Nel secondo set l’equilibrio è stato il grande protagonista, culminato con un tie-break finale. Qui ancora una volta Cipolla ha saputo fare la differenza, cogliendo un meritato successo. Al prossimo turno se la vedrà con Roger Vasselin, che sempre nel pomeriggio di ieri ha sconfitto il finlandese Jarko Nieminen nel match più bello di giornata. Ha staccato un pass per il secondo turno anche il sempreverde Ivan Ljubicic, che ha superato in tre set il francese Florent Serra.

I Risultati di lunedì :

Ljubicic b. Serra 6-4 6-7 6-3

Cipolla b. Seppi 6-4 7-6

Roger Vasselin b. Nieminen 6-2 7-6  

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