A Melbourne, Italia-Resto del Mondo 4-2. Delusione Pennetta. Vincono Schiavone, Oprandi e Brianti. Perde Fognini. La cronaca …

Da Melbourne, Alessandro Terziani – foto Alessandro Terziani

 

Finalmente si gioca. Prendono il via gli Australian Open n.100. Ben 64 incontri in programma su 16 court in Plexicushion. Oggi fa veramente caldo, temperatura intorno ai 35°. Tira un forte vento.

 

5, 10, 13, 15, 19. Non sono i numeri del Lotto. Sono i campi dove sono stati programmati gli italiani. Campi periferici. Dove non arrivano le telecamere e dove 'occhio di falco' è forse il nome di un indiano dalla vista acuta.

 

Apre le danze Flavio Cipolla sul campo 19. L'avversario è nobile, il russo Nikolay Davydenko, ex numero 3 del mondo e vincitore del Master nel 2009. E' uno scontro policromo. Sul campo blu il romano indossa una maglietta verde pisello e short bianchi, il russo risponde con una t-shirt rossa e calzoncini neri. Il match è condizionato dal forte vento. Cipolla dimostra da subito di essere in partita togliendo il ritmo a Davydenko con una fitta ragnatela di back. Il russo, piuttosto falloso, cede il primo set 6-4. Il secondo set è la sagra dei break, ben 7 su 10 giochi. Lo vince il russo che riesce ad alzare il ritmo e si aggiudica anche il terzo.Ma il romano è bravo a rimanere in partita ed è premiato. Ad inizio del quarto set Davydenko va in riserva e cede gli ultimi due set con un pesante parziale di 12 giochi a 2. Si tratta per il romano, come lui stesso ha ammesso a fine match, di una delle più importanti vittorie in carriera, seconda solo a quella con Roddick ottenuta lo scorso anno a Madrid.Adesso Cipolla è atteso dallo spagnolo Feliciano Lopez. Sarà un match molto duro contro un avversario mancino che serve molto bene e si presenterà molto a rete attaccando il rovescio del romano. 

Cipolla b. Davydenko 6-4 4-6 3-6 6-2 6-1

 

A compensare il bel successo di Cipolla, arriva purtroppo l'inattesa sconfitta di Flavia Pennetta contro la qualificata Nina Bratchikova, n.136 WTA. La giocatrice russa, due spalle rubate al canottaggio, ha un avvio di match incredibile tirando 'sassate' a tutto braccio e vicino alle righe. 6-3 per lei. Nel secondo set Flavia riesce a guadagnare un po' di campo prendendo l'iniziativa sull'avversaria che mostra evidenti difficoltà negli scambi prolungati. 6-1 Pennetta. Il nutrito gruppo di tifosi toscani appostati nella piccola tribuna srotola lo striscione 'ciao mamma'. E invece sarà un amaro 'ciao Pennetta'. Flavia inizia il terzo set troppo rilassata, perde due giochi da 30-0, la russa fa il break e reinserisce nuovamente il pilota automatico. Il set non ha più storia.

Bratchikova b. Pennetta 6-3 1-6 6-2


Nel campo accanto, il n.15, giocano Fabio Fognini ed Alejandro Falla. Il mancino colombiano è un cliente particolarmente ostico sui campi veloci. Ricordate il vantaggio di due set a zero contro Federer a Wimbledon 2010? Il giocatore ligure, non al massimo della condizione per un problema ad un piede che lo accompagna da alcune settimane, va subito sotto due set a zero. Reagisce nel terzo, ma cede nettamente nel quarto.

Falla b. Fognini 6-3 6-2 3-6 6-1

 

L'Italia tennistica è presente nei campi che contano ancora una volta con Francesca Schiavone, una vera beniamina del pubblico ad ogni latitudine. Sull'avveniristica Hisense Arena, l'avversaria di turno è la spagnola Laura Pous-Tio. Francesca si è imposta con autorità in due set in soli 63 minuti di gioco.

Schiavone b. Pous-Tio 6-1 6-3


La prossima avversaria della Schiavone sarà Romina Oprandi. Sul campo n.5 la 26enne italo-svizzera ha avuto la meglio sulla bielorussa Anastsiya Yakimova, n.63 WTA che la sopravanzava nel ranking di 17 posizioni.

Oprandi b. Yakimova 6-4 6-1


La quarta vittoria tricolore di giornata è arrivata dal court n.10. Dopo 101 minuti di gioco, Alberta Brianti ha superato la statunitense Irina Falconi. E' attesa adesso dalla giustiziera della Pennetta, la russa Bratchikova. E' lecito sognate un terzo turno con la cinese Peng.

Brianti b. Falconi 6-2 7-5 

 


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