Scattano le Next Gen ATP Finals, manifestazione fortemente voluta dall'ATP per capire se alcuni radicali cambi regolamentari possano aiutare a mantenere gli incassi attuali (145 milioni all'anno). Sullo sfondo, la crescita dei digital media. Sia l'evento milanese che la finale di Fed Cup saranno trasmessi in diretta da SuperTennis.Dopo tanto battage pubblicitario (per la verità, meno pressante dell'anno scorso) è tempo di Next Gen ATP Finals. Riunire i migliori otto Under 21 del circuito, sperimentando una serie di regole innovative, è un tentativo che l'ATP effettua pensando al futuro, temendo un calo di popolarità quando saranno terminate le carriere degli attuali big. Grazie alle straordinarie rivalità messe in atto da Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic (con Murray e Wawrinka un gradino sotto), l'ATP è arrivata a generare entrate annue per 145 milioni di dollari. Le principali fonti di guadagno sono i diritti TV e i contratti di sponsorizzazione, che hanno permesso di aumentare i ricavi lordi di un impressionante 60% negli ultimi cinque anni. Lo scenario attuale è florido, ma i giocatori appena menzionati non sono eterni e, soprattutto, l'età media dei telespettatori è di 61 anni. “In questo momento le cose stanno andando molto bene, quindi adesso è tempo di guardare al futuro – ha detto il presidente ATP Chris Kermode – perché è opportuno fare cambiamenti quando ti trovi un condizioni di forza, e non fare modifiche radicali e istintive quando le cose vanno male”. E allora ecco le Next Gen Finals. Giovani in campo e (spera l'ATP) tanti giovani in tribuna, più sensibili a eventuali modifiche regolamentari. E quelle di Milano sono piuttosto radicali (in particolare, i set ai 4 game il no-ad). La prima edizione ha avuto un discreto successo ma non ha entusiasmato l'opinione pubblica e nemmeno i tennisti. Il finalista del 2017 (che ci sarà anche quest'anno), Andrey Rublev, aveva detto che il torneo non avrebbe aumentato il pubblico. “Forse solo all'inizio. Tuttavia, il tennis non diventerà più popolare. Secondo me è meglio invitare grandi giocatori come Federer. La gente ama guardare i propri idoli e non è interessata alle regole”.
LA CRESCITA DEI MEDIA DIGITALI
L'ATP vuole testare la reazione di spettatori, appassionati e TV, con l'obiettivo di portare nel tour principale soltanto le regole più apprezzate. Si vuole ridurre la durata degli incontri, in modo da assecondare i tempi di attenzione del pubblico giovane, drammaticamente basso a causa di mille bombardamenti, social network su tutti. Interpellata dal Financial Times, l'ATP non ha rivelato i dettagli del suo stato di salute economico. Tuttavia, ritiene che la crescita sia dimostrabile con altri fattori. Nel 2018, per esempio, il montepremi complessivo è stato di 137,5 milioni di dollari, il doppio rispetto a dieci anni fa. Sono raddoppiati anche gli spettatori. Il 15% del reddito del sindacato proviene dalle ATP Finals di Londra, che ogni anno attirano circa 250.000 spettatori. Tuttavia, Kermode insiste nel dire che bisogna essere lungimiranti e cercare di capire in anticipo cosa succederà tra 10 anni. Per questo, la stessa ATP sta chiudendo accordi con aziende digitali che fanno concorrenza alle emittenti tradizionali. Come è noto, Amazon ha scippato i diritti del circuito a Sky Sports britannico. Un'operazione da circa 50 milioni di sterline. “Ma sono in corso colloqui molto 'sani' con altre realtà digitali” ha detto Kermode, facendo pensare che il fenomeno britannico potrebbe espandersi anche altrove. Va detto che le emittenti tradizionali non mollano: per esempio, in Francia il circuito è stato acquistato dal Gruppo Discovery, che riverserà su Eurosport France i contenuti del tour ATP dal 2019 al 2023. Sullo sfondo, ovviamente, ci sono i soldi. Kermode lo sa: “Dobbiamo valutare l'equilibrio tra la necessità di essere accessibili a più persone e rendere il tour economicamente sostenibile”. Se uno spostamento verso i media digitali può essere auspicabile (oltre che inevitabile), difficilmente la crescita – o il mantenimento dello status quo – passerà dai set a quattro game e dal punto decisivo sul 40-40. La speranza è che il pubblico e le TV non si facciano ammaliare da quello che vedremo in questi giorni. Sarà divertente, perfetto per un'esibizione (perché di esibizione si tratta), ma l'essenza del tennis è un'altra cosa. E i dati hanno dimostrato che la durata media degli incontri non è troppo più bassa rispetto al format tradizionale. E allora ci si domanda se è il caso di trapanare la storia per far durare un match 90 minuti anziché 100.

L'evento clou della settimana sarà la finale di Fed Cup. I biglietti alla 02 Arena di Praga sono andati esauriti piuttosto rapidamente, dunque Repubblica Ceca-Stati Uniti garantirà uno splendido colpo d'occhio. Sia questo evento che le Next Gen Finals saranno trasmesse in diretta da SuperTennis. Ovviamente, entrambi saranno disponibili in streaming.

FINALE FED CUP / REPUBBLICA CECA-STATI UNITI
Nonostante l'assenza di alcune big, l'evento clou della settimana è la finale di Fed Cup. Biglietti già esauriti alla 02 Arena di Praga per il match tra Repubblica Ceca e Stati Uniti. La due giorni sarà visibile in chiaro su SuperTennis, in forma integrale: per fortuna non ci saranno concomitanze orarie con le Next Gen Finals.

Sabato 10 novembre
SuperTennis – Primi due singolari in DIRETTA alle 14
SuperTennis – Primi due singolari in differita a mezzanotte

Domenica 11 novembre
SuperTennis – Ultimi due singolari ed eventuale doppio in DIRETTA dalle 12
SuperTennis – Ultimi due singolare ed eventuale doppio in differita dalle 20

Nel momento in cui scriviamo, lo streaming ufficiale ITF non ha ancora inserito il match in programmazione, ma c'è da credere che lo farà nei prossimi giorni. L'abbonamento si può sottoscrivere a partire da QUESTO INDIRIZZO: essendoci solo la finale, il singolo evento si potrà acquistare a 4.99€, altrimenti è disponibile il pacchetto annuale: con 39.99€ si potranno seguire tutti i match di Fed Cup e Coppa Davis.

Diretta su Tennis Channel negli Stati Uniti, anche se domenica pomeriggio ci sarà la concomitanza con i primi match delle ATP Finals. In Repubblica Ceca sarà il principale evento sportivo del fine settimana, con ovvia copertura della TV di stato. Tutti i match saranno trasmessi da CT Sport, che peraltro dedicherà una serie di approfondimenti prima delle dirette. Vale la pena segnalarli, non prima di aver ricordato che in Francia ci sarà la diretta integrale di beIN Sports, partner globale delle gare a squadre ITF.

Sabato 10 novembre
CT Sport – Informazioni generali e curiosità sulla finale dalle 8.35 alle 8.55
CT Sport – Il percorso della Repubblica Ceca verso la finale dalle 8.55 alle 10
CT Sport- Prima giornata in DIRETTA a partire dalle 13.30

Domenica 11 novembre
CT Sport – Seconda giornata in DIRETTA a partire dalle 11.30

CT Sport è il canale sportivo della TV di stato ceca e via satellite trasmette in quattro posizioni orbitali. Ecco i parametri:
Eutelsat 16.0° est: 11.093 Pol. V SR 27.500 Fec. 4/5
(Pacchetto Antik Sat, codificato in Conax)
Astra 3B a 23.0° est: 12.344,50 Pol. H SR 29.900 Fec. 2/3
(Pacchetto SkyLink, codificato in Cryptoworks, Irdeto 2 e Viaccess 5.0)
Belintersat a 51,5° est: 11.290 Pol. H SR 45.000 Fec. 5/6
(Pacchetto Pantelio, codificato in Panaccess)
Intelsat a 0,8° ovest: 11,843 Pol. V SR 30.000 Fec. ¾ (in HD), 12.111 Pol. V SR 28.000 Fec. 7/8 (in SD)
(Pacchetto Focus Sat, codificato in Conax, Cryptoworks, Irdeto 2 e Nagravision 3)
NEXT GEN ATP FINALS
In attesa del Masters “vero” va in scena la seconda edizione del torneo riservato ai migliori Under 21. Archiviato il forfait di Denis Shapovalov, gli altri ci sono tutti, a partire da Stefanos Tsitsipas e Alex De Minaur. Si giocherà per la gloria e – soprattutto – per i soldi, visto l'importante montepremi messo a disposizione dalla FIT, ben oltre il milione di euro. E sarà proprio il canale FIT a “santificare” la propria programmazione a questo torneo: diretta di tutti i 16 match (è prevista anche la finale per il terzo posto) e tanti programmi di approfondimento prima e dopo gli incontri. Buona notizia per tutti gli appassionati: a condurre lo studio milanese, come l'anno scorso, ci sarà la qualità di Dario Castaldo.

Martedì 6 novembre
SuperTennis – Tsitsipas-Munar e Fritz-Rublev in diretta alle 14
SuperTennis – Tiafoe-Hurkacz e De Minaur-Caruana in diretta alle 19.30

Mercoledì 7 novembre
SuperTennis – Differita dalle 5 alle 8 e dalle 10.30 alle 13.30
SuperTennis – Due match in diretta alle 14
SuperTennis – Due match in diretta alle 19.30

Giovedì 8 novembre
SuperTennis – Differita dalle 5.30 alle 9 e dalle 10.30 alle 13.30
SuperTennis – Due match in diretta alle 14
SuperTennis – Due match in diretta alle 19.30

Venerdì 9 novembre
SuperTennis – Differita dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30
SuperTennis – Prima semifinale in DIRETTA alle 19
SuperTennis – Seconda semifinale in DIRETTA alle 20.30

Sabato 10 novembre
SuperTennis – Differita dalle 10 alle 13.30
SuperTennis – Finale per il 3° posto in DIRETTA alle 19
SuperTennis – Finale per il 1° posto in DIRETTA alle 20.30

Sono poi previste alcune differite nella giornata di domenica 11 novembre. La finale per il terzo posto sarà riproposta alle 7, mentre quella per il titolo andrà alle 9 e alle 18.15. Chi segue SuperTennis si sarà ormai abituato agli studi di accompagnamento. Nei primi tre giorni ci saranno tre appuntamenti quotidiani: alle 13.30, al termine della sessione diurna e al termine di quella serale. Tante interviste, curiosità e dietro le quinte. Venerdì e sabato si partirà alle 18.30 e poi si riprenderà al termine dei due incontri, previsti a partire dalle 19.

Le Next Gen ATP Finals non hanno generato particolare interesse da parte delle TV estere. Dando un'occhiata al sito ATP, vengono segnalate soltanto tre emittenti: MTV per la Finlandia, OTE per la Grecia e Fox Sports per l'Olanda. Volendo credere al sito di ATP Media, che si occupa della produzione dei top tornei maschili, a Milano ci sarebbe soltanto Sky Deutschland. Ovviamente non è così: oltre al canale italiano, per esempio, ci saranno TV importanti come beIN Sports France (copertura integrale) e altri ancora, anche se canali importanti come Movistar in Spagna e Tennis Channel negli Stati Uniti hanno scelto di ignorare l'evento. Quest'ultimo, addirittura, trasmetterà un torneo ITF femminile in campo a Las Vegas.

Al contrario, sarà notevole la copertura streaming. Non mancherà quella ufficiale di Tennis TV. Diretta di tutti i 16 match e abbonamento che si può sottoscrivere a QUESTO INDIRIZZO al costo di 14.99€ per un mese e 109.99€ per un anno. Essendo la stagione agli sgoccioli, potrebbe essere una buona idea abbonarsi adesso e anticipare il rischio di un probabile ritocco ai prezzi. Come lo scorso anno, poi, ci sarà la copertura di Amazon Prime Video. Il colosso dell'e-commerce ha acquisito diritti (molto) importanti in Gran Bretagna, mentre per le Next Gen Finals si è spinto oltre, acquisendo i diritti globali. C'è la possibilità di usufruire di una prova gratuita di 30 giorni: per questo è sufficiente iscriversi e si potrà seguire il torneo a costo zero. Le Next Gen ATP Finals sono consultabili a partire da QUESTO INDIRIZZO.

ATP CHALLENGER
L'attività è ancora molto intensa, soprattutto perché parecchi giocatori sono a caccia degli ultimi punti utili per conquistare un posto in tabellone all'Australian Open (e il relativo montepremi). In campo ben quattro tornei: Bratislava (Slovacchia), Mouilleron Le Captif (Francia), Montevideo (Uruguay) e Knoxville (Stati Uniti). A Bratislava c'è il derby piemontese Sonego-Donati, senza dimenticare la presenza di Andrea Arnaboldi, mentre nel torneo francese sono a caccia di fortuna Stefano Travaglia, Simone Bolelli e Luca Vanni. Tre azzurri anche all'Uruguay Open: Paolo Lorenzi, Federico Gaio e Lorenzo Giustino: quest'ultimo ha già passato il primo turno, superando Thomaz Bellucci. Tutti i match dei Challenger sono disponibili sul canale gratuito ATP che si appoggia alla piattaforma Live Stream. Il consiglio è lo stesso di ogni settimana: andare in home page e scegliere il match desiderato, sia tra le dirette (segnalate in rosso) che tra gli incontri andati in archivio.