Il derby in famiglia tra Venus e Serena Williams ha fornito almeno due notizie. La prima è che si è trattato di partita vera, senza sconti nè pietà. La seconda è che ha vinto la sfavorita, probabilmente la meno forte. Giocando una partita eccezionale, Venus si è imposta col punteggio di 6-7 6-2 6-3 e ha conquistato la finale al Premier Five di Montreal, dove se la vedrà con Agnieszka Radwanska. La polacca partirà favorita, ma come si fa a sottovalutare questa Venus, capace di vincere tre battaglie consecutive? Venus non batteva la sorella dal febbraio 2009, e sempre dal 2009 non superava una numero 1 in carica (Dinara Safina a Wimbledon). Entrambe hanno giocato bene, chiudendo con un saldo positivo tra colpi vincenti ed errori gratuiti (35-32 per Serena, 23-20 per Venus). La differenza l'ha fatta la qualità della 34enne Venus, in particolare la capacità di giocare meglio i punti importanti. Trasformare quattro palle break su otto è stato un piccolo capolavoro. "Il livello è stato molto alto – ha detto Venus – abbiamo entrambe servito e risposto bene, il match è stato davvero competitivo". Per lei sarà la 74esima finale WTA (ne ha vinte 45) e tornerà tra le top-20. Tra i segreti della sua rinascita, ha menzionato il duro lavoro e la ritrovata salute. Serena ha ammesso la superiorità della sorella, tanto da scrivere su Twitter di aver ricevuto una "bella lezione". WTA PREMIER MONTREAL – SemifinaliVenus Williams (USA) b. Serena Williams (USA) 6-7 6-2 6-3Agnieszka Radwanska (POL) b. Ekaterina Makarova (RUS) 7-6 7-6 

Il derby in famiglia tra Venus e Serena Williams ha fornito almeno due notizie. La prima è che si è trattato di partita vera, senza sconti nè pietà. La seconda è che ha vinto la sfavorita, probabilmente la meno forte. Giocando una partita eccezionale, Venus si è imposta col punteggio di 6-7 6-2 6-3 e ha conquistato la finale al Premier Five di Montreal, dove se la vedrà con Agnieszka Radwanska. La polacca partirà favorita, ma come si fa a sottovalutare questa Venus, capace di vincere tre battaglie consecutive? Venus non batteva la sorella dal febbraio 2009, e sempre dal 2009 non superava una numero 1 in carica (Dinara Safina a Wimbledon). Entrambe hanno giocato bene, chiudendo con un saldo positivo tra colpi vincenti ed errori gratuiti (35-32 per Serena, 23-20 per Venus). La differenza l'ha fatta la qualità della 34enne Venus, in particolare la capacità di giocare meglio i punti importanti. Trasformare quattro palle break su otto è stato un piccolo capolavoro. "Il livello è stato molto alto – ha detto Venus – abbiamo entrambe servito e risposto bene, il match è stato davvero competitivo". Per lei sarà la 74esima finale WTA (ne ha vinte 45) e tornerà tra le top-20. Tra i segreti della sua rinascita, ha menzionato il duro lavoro e la ritrovata salute. Serena ha ammesso la superiorità della sorella, tanto da scrivere su Twitter di aver ricevuto una "bella lezione".
 
WTA PREMIER MONTREAL – Semifinali
Venus Williams (USA) b. Serena Williams (USA) 6-7 6-2 6-3
Agnieszka Radwanska (POL) b. Ekaterina Makarova (RUS) 7-6 7-6