di Daniele Rossi – foto Getty Images
E’ dunque Mardy Fish il finalista a sorpresa del “Southern & Western Financial Group Master” di Cincinnati. Nel derby a stelle striscie contro Andy Roddick il 28enne del Minnesota è risultato vincitore di una partita combattuta col punteggio di 4-6 7-6(3) 6-1, raramente spettacolare e funestata dalle continue precipitazioni.
I precedenti dicono Roddick, con netto 9-2 in suo favore, sebbene Fish abbia vinto l’ultimo scontro diretto ad Atlanta meno di un mese fa.
La pioggia fa slittare l’inizio di quasi un’ora. Come da previsioni è il servizio a dominare il gioco: le prime palle break sono per Mardy che nel quinto game non riesce a sfruttarne tre. Sul 5-4 e servizio Fish, torna a piovere. Un’interruzione di un’altra ora che distrae il battitore, che al rientro in campo concede subito due palle break, Roddick ne approfitta e si aggiudica il primo set 6-4.
Nel secondo parziale la partita per il giocatore coi fantasmini sembra già compromessa: con un paio di grossolani errori di rovescio, perde il servizio e Andy può volare sul 5-2. Ma Fish non si arrende, recupera il servizio ed effettua il break che mette le cose in parità. Si arriva al tie-break, giocato malissimo da entrambi, soprattutto da Roddick; Fish sbaglia meno e se lo porta a casa per 7 punti a 3.
Colpo mortale per A-Rod, che non sfrutta una palla break concessagli dall’avversario con un doppio fallo e che cede il servizio in apertura di terzo set. Dal 2-0 in poi Andy sparisce dal campo, lasciando strada libera ad un Fish sempre più convincente.
Mardy conferma così il suo strepitoso momento di forma, anche oggi ha servito una valanga di ace (17) ed è stato in grado di sfruttare tutte le occasioni concessegli dall’avversario.
Per lui si tratta della quarta finale in stagione, con le vittorie ad Atlanta e Newport e la sconfitta al Queen’s. E’ la seconda finale in un Master 1000 in carriera, la prima fu nel 2008 a Indian Wells, dove perse da Novak Djokovic.
Roddick esce comunque promosso da questo torneo e soprattutto può festeggiare il pronto rientro in Top Ten, lunedì infatti sarà nono.
Roger Federer ha invece battuto col punteggio di 6-4 6-3 Marcos Baghdatis.
Head to head favorevoli allo svizzero, ma il cipriota era uscito vincitore dall’ultima partita a Indian Wells.
Presto fatto, Roger rimette le cose a posto con una prestazione quasi perfetta, soprattutto al servizio. 7 ace, 27 punti vinti su 30 con la prima in campo e neanche l’ombra di una palla break concessa. Baghdatis invece non è riuscito a ripetere la strepitosa prestazione contro Nadal, gli ace saranno solo 3 e metterà solo il 40% di prime in campo.
Il cipriota è apparso sicuramente più scarico e forse anche un po’ appagato dall’impresa nei quarti di finale.
Basta un break nel primo set per fare la differenza, arriva proprio sul 5-4 grazie ad una risposta fortunosa e un attacco a rete in cui Roger rischia seriamente di cadere e farsi male. Rimane in piedi invece e conquista il primo parziale col minimo sforzo.
Stessa musica nel secondo, l’elvetico rimane ingiocabile sul suo servizio, mentre Baghdatis fa sempre più fatica. Il break chirurgico arriva nell’ottavo gioco, Federer va a servire sul 5-3 e va a segno col secondo match point.
Baghdatis esce comunque a testa altissima da questo torneo e con la consapevolezza di potersela giocare contro chiunque.
Federer si assicura la testa di serie numero 2 a Flushing Meadows, ma soprattutto la seconda finale consecutiva e la 28esima in carriera in un Master 1000.
Finale oggi alle ore 18 italiane: precedenti 5-1 per Federer, Fish ha vinto l’ultima sfida a Indian Wells nel 2008.
SEMIFINALI
Fish b. Roddick 4-6 7-6(3) 6-1
Federer b. Baghdatis 6-4 6-3
FINALE
Federer vs. Fish
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