di Fabio Bagatella – foto Getty Images
A trentuno anni dal mezzo “cappotto” racimolato da Wendy Turnbull al cospetto di Chris Evert, un’altra australiana raggiunge la finalissima dei French Open. Dopo Henin e Serena Williams, Samantha Stosur schianta anche un’irriconoscibile Jelena Jankovic a suon di aces e “winners”.
La finale femminile del Roland Garros 2010 sarà dunque un “affare” italo-australiano.
Jelena Jankovic (4) incappa purtroppo in una giornata storta dove sbaglia moltissimo e non le riesce nulla.
A Samantha Stosur (7) non serve dunque spremersi più di tanto per raggiungere la sua prima finale in un Major. Primo set senza storia con la Jankovic assolutamente fuori dal match.
L’australiana è in difficoltà solo nel game d’apertura dove recupera da 0-30 grazie a due aces, poi ha via libera. 6-1 conclusivo in appena 24 minuti grazie a due break nel quarto e sesto gioco. Per la serba è notte fonda: neanche un “winner” in tutto il primo parziale!
Il secondo set si apre con una Jelena decisamente diversa: la serba sale 2-0 40-15 grazie ad un parziale di 11 punti a 2 ma subisce la veemente reazione dell’avversaria che la riaggancia non prima di averle annullato due nuovi break-points.
Nel quinto gioco giunge puntualissimo il break per l’australiana: JJ perde il servizio a zero in modo disarmante e si ritrova in un batter d’occhio sotto 2-5 per l’1-6 2-6 conclusivo in un’ora esatta di gioco.
Aldilà della prova molto sottotono della serba, lontanissima parente della giocatrice ammirata al Foro Italico dove poco tempo fa lasciava un gioco a Venus e piegava Serena Williams dopo una battaglia mozzafiato, Stosur ha fornito un’altra dimostrazione di forza impressionante bombardando da ogni parte del campo, servizio compreso (7 aces).
Prima della semifinale parigina Samantha Stosur (7) e Jelena Jankovic (4) si erano affrontate quattro volte con la serba vittoriosa nei primi tre incontri e l’australiana vincitrice dell’ultimo negli ottavi di Miami a marzo.
Stosur partiva favorita: per gli eccellenti scalpi già conquistati (Serena Williams e Justine Henin) e per una Jankovic apparsa in buona ma non ottima condizione ma in pochi avrebbero predetto per la serba una debacle di simili proporzioni.
Ora a separare l’australiana dal più importante trionfo della carriera è rimasta solo la nostra Francesca Schiavone.
Sarà arduo il compito della milanese che nei cinque precedenti “incroci” ha vinto solo quello del lontano 2005 quando Sam era ancora lontana dalle “big”, poi quattro sconfitte abbastanza nette senza mai aggiudicarsi un set di cui due sul “rosso”: a Roma nel 2007 e qui al Roland Garros nel primo turno della passata edizione. I numeri, dopo tutto, sono fatti per essere smentiti…
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