La curiosa vicenda del britannico Josh Ward-Hibbert: ottimo elemento da junior, stava sgomitando nei tornei Futures quando ha sentito il richiamo del suo primo amore: la pallacanestro. E così ha appeso la racchetta al chiodo per dedicarsi al pallone a spicchi: parteciperà alla English Basketball League con la divida dei Derby Trailblazers.

Capita spesso di raccontare le vicende di atleti che hanno praticato diversi sport, ma poi non hanno saputo resistere al richiamo della racchetta. Questa storia al contrario, invece, non farà piacere agli appassionati britannici. Ok, hanno vinto la Davis 2015, hanno Andy Murray e per il futuro sono coperti da Kyle Edmund, però un ragazzo nato nel 1994 ed ex top-10 junior avrebbe fatto comodo. Invece il giovane Joshua Ward-Hibbert ha abbandonato il tennis per dedicarsi a un altro grande amore: la pallacanestro. Quest’anno è incluso nel roster dei Derby Trailblazers, facente parte della English Basketball League, Division One (l’equivalente della Serie A, anche se il campionato inglese di basket è semiprofessionistico). Non è una perdita banale, poiché il ragazzo serviva già intorno ai 215 km/h quando aveva 17 anni e ha vinto il doppio all’Australian Open Junior nel 2012 in coppia con Liam Broady (nella foto in altro, ndr). “E’ stato molto difficile scegliere tra il basket e il tennis – racconta Ward-Hibbert – ma ho preso la decisione che ritenevo giusta. Mi sono divertito molto e lasciare il tennis è stato complicato, ma ricordatevi che non sto soltanto abbandonando qualcosa che amo, ma sto anche tornando a quello che amo”.



UN TITOLO FUTURE E QUELLA VITTORIA SU CORIC
“Josh” spera di ritrovare le medie che aveva nel 2010, quando poteva ancora prendersi il lusso di praticare due discipline: 18 punti, 6 rimbalzi e quasi quattro palle rubate a partita. Tra i fattori scatenanti della sua decisione c’è l’amicizia con l’altro giocatore Rema Lascelles, tornato a Derby dopo l’avventura all’Università delle Hawaii. “Siamo grandi amici e siamo sempre rimasti in contatto anche quando eravamo distanti. Il fatto che lui abbia deciso di tornare ha reso molto più semplice la mia decisione. Ci vorrà del tempo per raggiungere i livelli che desidero, ma sono contento di come stanno andando le cose”. Secondo l’allenatore, Matth Shaw, l’esuberanza fisica di Ward-Hibbert potrà essere un grande aiuto per la sua squadra. “Ha un grande istinto e fiuto per il gioco. Inoltre porta grande intensità e voglia di vincere: credo che possa essere contagioso, poi sa andare a canestro in tanti modi”. La stagione dei Derby Trailblazers scatterà sabato prossimo. Ward-Hibbert era stato al massimo numero 588 ATP, vincendo un torneo Future in Tunisia nel 2014 (nel suo percorso batté i nostri Omar Giacalone e Nicola Ghedin), nonché diversi tornei di doppio. Le cose migliori le aveva mostrate da junior, dove era stato addirittura numero 10 nel ranking “combined”. Nel 2011 colse addirittura un successo su Borna Coric in un torneo in Messico (ma va detto che il croato è di due anni più giovane).