Scatta domenica, con il via al combined di Brisbane, la nuova stagione di ATP e WTA. Sei i tornei, ai quali si aggiunge la Hopman Cup di Perth. Djokovic torna a giocare nella prima settimana dell'anno, Cilic unico assente fra i top 10.

Di Marco Caldara – 2 gennaio 2014

 
A quaranta giorni esatti dalla smorzata vincente con cui Roger Federer ha consegnato alla sua Svizzera la prima Coppa Davis, dando l’ultima pennellata al quadro del 2014 tennistico, un’altra tela è pronta per raccogliere emozioni in ogni angolo del mondo. I circuiti maggiori riaccendono i motori con le qualificazioni dei sei tornei sparsi fra Asia e Oceania, tutti al via lunedì eccetto il combined di Brisbane, che scatterà con un giorno d’anticipo. Il tour maschile partirà per il settimo anno consecutivo con i medesimi tre tornei: Brisbane, Doha e Chennai, che vedranno subito in campo otto top ten. L’unico assente reale è Marin Cilic, mentre Andy Murray sarà impegnato insieme a Heather Watson nella ventisettesima edizione della Hopman Cup. In gara a Perth anche l’Italia, con la nostra coppia di numeri uno: Fabio Fognini e Flavia Pennetta. Tutte impegnate già dalla prima settimana, invece, le migliori dieci tenniste in gonnella, anche se la storica competizione per nazioni australiana ne ha sottratte al circuito WTA ben tre: Serena Williams, Agnieszka Radwanska ed Eugenie Bouchard.
 
ATP 250 BRISBANE, AUSTRALIA
Battuto in finale da Lleyton Hewitt nel 2014, Roger Federer tornerà a Brisbane per provare a prendersi un titolo ancora assente dal suo palmarès. Il campione di Basilea sarà la star indiscussa della manifestazione, tornata nel 2008 (dopo 15 anni di assenza) ma capace di guadagnarsi molto rapidamente l’affetto dei giocatori. A dimostrarlo il miglior ‘cut off’ della settimana maschile, posizionato all’81esimo gradino del ranking, occupato dal bombardiere di casa Sam Groth. Insieme ai finalisti della scorsa edizione, saranno in gara nell’Arena intitolata a Pat Rafter anche i due top ten più giovani, Kei Nishikori e Milos Raonic, più il numero undici ATP Grigor Dimitrov. Un parterre di livello talmente alto da far passare in secondo piano le defezioni di Juan Martin Del Potro (non ancora al 100%) e Marin Cilic, fermo per un problema alla spalla. Attesa anche per il padrone di casa Bernard Tomic, protagonista di un 2014 incolore ma capace con tre lampi di genio (vittoria a Bogotà, finale a Sydney, semifinale a Stoccolma) di tenersi a ridosso dei primi 50 giocatori del mondo. Quella di sfruttare i tornei di casa per salire ancora non sarebbe affatto una cattiva idea.
 
ATP 250 DOHA, QATAR
Dopo due edizioni senza Roger Federer, in passato habitué dell’ExxonMobil Open, il torneo del Qatar si è rifatto con gli interessi. Quest’anno negli Emirati potranno contare sia sul numero uno del mondo Novak Djokovic, assente nella prima settimana dell’anno addirittura dal 2009, sia su Rafael Nadal, campione in carica, al rientro nel circuito dopo l’operazione all’appendice. Entrambi reduci dal plurimilionario torneo di esibizione di Abu Dhabi, saranno ovviamente loro i grandi favoriti per il successo finale. Tomas Berdych e David Ferrer i due avversari più pericolosi, in arrivo a Doha dopo l’impegno nel World Tennis Thailand Championship di Hua Hin, che si concluderà oggi con le finali Berdych-Raonic (1° posto) e Ferrer-Fognini (3° posto). In Qatar anche i tre azzurri Andreas Seppi, Simone Bolelli e Paolo Lorenzi. Tutti hanno raggiunto i quarti di finale in un’occasione: i primi due nel 2012, il toscano l’anno successivo, quando arrivò per la prima volta in carriera fra gli ultimi otto di un torneo del circuito maggiore. Con un buon sorteggio, il traguardo non è impossibile per nessuno dei nostri, i quali poi si trasferiranno in massa a Sydney.
 
ATP 250 CHENNAI, INDIA
Wawrinka tris? Dopo le vittorie targate 2011 e 2014, quest’ultima prologo del primo titolo Slam colto tre settimane più tardi sul cemento di Melbourne Park, Stanislas Wawrinka torna a caccia di gloria nell’amata Chennai, prima tappa della sua stagione per il settimo anno consecutivo. Il numero 4 del mondo, che come Federer ha chiuso il 2014 in ritardo rispetto ai colleghi ma con una grossa gemma in più in bacheca, è il favorito d’obbligo dell’Aircel Open, unico torneo indiano della stagione. Dietro di lui il vuoto fino a Feliciano Lopez, seconda testa di serie, seguito dal connazionale Roberto Bautista-Agut, finalista due anni or sono. Partirà dall’India anche l’anno di due dei potenziali ‘crack’ della stagione: David Goffin e Borna Coric. Il belga, capace di vincere 44 delle 48 partite disputate da Wimbledon in poi, cercherà l’assalto ai top ten, mentre l’enfant prodige croato, alla prima stagione vera e propria nel circuito, dovrà confermare i grandi progressi compiuti nel 2014, per provare a riportare un teenager nei piani alti nel ranking mondiale. In gara anche il finalista uscente Edouard Roger-Vasselin e altri due giovani da tenere d’occhio: Jiri Vesely e Pablo Carreno Busta, entrambi attesi da quel salto di qualità mancato nel 2014.
 
WTA PREMIER BRISBANE, AUSTRALIA
Fra uomini e donne il combined del Queensland è riuscito ad accaparrarsi ben sette top ten, ma a livello femminile piange un’assenza importantissima. Per la prima volta dal 2012, anno del passaggio da International a Premier, il torneo Wta non potrà contare sulla numero uno del mondo Serena Williams, campionessa delle ultime due edizioni, che quest’anno ha detto sì alla chiamata della Hopman Cup, dove farà coppia col connazionale John Isner. In Australia si consoleranno con Sharapova, Ivanovic, Kerber e Cibulkova, più la finalista del 2014 Victoria Azarenka, a caccia di punti fondamentali per guadagnarsi una testa di serie agli Australian Open, già vinti in due occasioni. Al via anche la campionessa del 2012 Kaia Kanepi, più tante altre potenziali protagoniste, guidate da Stosur, Jankovic, Petkovic e Lisicki. Come nel maschile, non sarà in gara nessuna azzurra. Ci sarebbe dovuta essere Camila Giorgi, ma dopo il leggero intervento chirurgico alla bocca di metà dicembre – che ne ha ritardato la preparazione invernale – la tennista di Macerata ha rimandato di una settimana la partenza per l’Australia.
 
WTA INTERNATIONAL SHENZHEN, CINA
Simona Halep e Petra Kvitova in pole position a Shenzhen, sede del primo dei sette tornei Wta cinesi rimasti orfani dell’eroina di casa Li Na. Al Longgang Tennis Centre (dove hanno tanti campi quante le giocatrici del main draw, trentadue) la campionessa di Wuhan si è aggiudicata le prime due edizioni, ma dopo il ritiro dello scorso settembre non sarà al via per difendere il titolo. La palla passa dunque a Halep e Kvitova, chiamate a dar seguito alla buona seconda parte di stagione disputata nel 2015, per provare ad avvicinarsi sempre più a Williams e Sharapova in vetta alla classifica. Fresca di cambio di coach, da Wim Fissette a Victor Ionita, la ventiduenne rumena guida un'entry list che conta anche sulla nostra Karin Knapp. Alla luce di un livello medio non eccezionale, qualora riuscisse a evitare l’accoppiamento al primo turno con una delle big, l’altoatesina ha il tennis per andare molto avanti. Curiosità per il rientro nel circuito di Vera Zvonareva, che dovrebbe essere al via grazie al ranking protetto. Rimane però d’obbligo il condizionale, in quanto la russa, che dalle Olimpiadi del 2012 ha disputato appena cinque tornei a causa di ripetuti problemi a una spalla, questa settimana ha dato forfait nei quarti di finale dell'ITF da 10mila dollari di Hong Kong.
 
WTA INTERNATIONAL AUCKLAND, NUOVA ZELANDA
In calendario dal 1985, dei tre tornei della settimana l’ASB Classic è quello con la maggior storia alle spalle, ma il montepremi ridotto (250.000$) e la sola Carolina Wozniacki al via fra le top ten, lo rendono l’appuntamento dal minor ‘appeal’. C’è però grande interesse per i colori italiani, in quanto la Nuova Zelanda darà il la alla stagione di Sara Errani, Roberta Vinci e pure Francesca Schiavone. La ‘leonessa’ ha ricevuto una wild card dagli organizzatori, e si è presentata a Auckland con una settimana d’anticipo, insieme allo sparring Lorenzo Di Giovanni. Segno che, malgrado gli anni passino, le motivazioni sono ancora quelle dei tempi migliori. In entrambe le precedenti partecipazioni al torneo di Auckland (2000 e 2010), la milanese ha raggiunto le semifinali, un buon obiettivo per iniziare al meglio la stagione. Terza volta nella città delle vele anche per Sara Errani (due quarti di finale) e Roberta Vinci, già al via nell’edizione 2014, vinta da Ana Ivanovic ai danni di Venus Williams, in gara anche quest'anno. Dodici mesi fa la tarantina era la prima favorita del seeding, ma uscì subito per mano della giovane promessa croata Ana Konjuh.