Il classe 2007 di Deerfield Beach vivrà un sogno a Madrid, affrontando la leggenda spagnola. Andiamo alla scoperta del suo personaggio

Darwin Blanch vivrà un sogno ad occhi aperti al primo turno del Masters 1000 di Madrid. Il 16enne talentuoso americano, gestito dall’agenzia IMG che organizza il torneo, è stato invitato con una wild card e sfiderà all’esordio Rafael Nadal. Si tratterà della sua seconda comparsata a livello ATP dopo la sconfitta all’esordio a Miami contro il ceco Tomas Machac, ma in questo caso si tratterà di un’esperienza indelebile. Darwin è il quarto della “dinastia” dei fratelli Blanch, tutti tennisti: Ulises sembrava poter esplodere qualche anno fa, essendo arrivato al numero 236 ATP dopo il successo nel Challenger di Perugia, poi il suo percorso si è arenato. Gli altri due fratelli sono Krystal e Dali, ma non sono talentuosi come il classe 2007 Darwin. Blanch è tra i primi 10 della classifica junior (numero 1028 ATP), ha raggiunto le semifinali lo scorso anno al Roland Garros e a Wimbledon nella categoria under 18, nonostante la differenza di età con i suoi avversari.

Mancino, proprio come Rafa Nadal, ma il suo tennis propositivo e anche il suo look assomiglia molto al connazionale Ben Shelton. Blanch è stato il secondo tennista più giovane di sempre a conquistare un punto nella classifica ATP, ottenuto a soli 14 anni e 5 mesi nell’ITF di Villena, in Spagna. Sente particolarmente il torneo di Madrid, poiché si allena in Spagna, nell’accademia di Juan Carlos Ferrero ed è stato seguito anche da Rick Macci, coach che ha collaborato in passato con Venus Williams, Serena Williams e Jennifer Capriati. Sfiderà Nadal con il quale vanta una differenza di età di 21 anni e 117 giorni, la più grande in un match Masters 1000. Basti pensare che, quando Nadal aveva già vinto tre Roland Garros, lui non era ancora venuto al mondo. Una storia bellissima che potrebbe essere il trampolino di lancio verso una splendida carriera.