Colpo basso per gli organizzatori del Mutua Madrid Open. Nel femminile fuori al mercoledì tutte le prime 6 giocatrici del mondo. La Kvitova, campionessa in carica, si arrende a un’indiavolata Gavrilova, mentre “Vika” Azarenka si ritira per un problema alla schiena.

Non c’è pace per gli organizzatori del Mutua Madrid Open. Se nel maschile hanno dovuto accettare il ritiro di Roger Federer, che per il momento è l’unica stella già fuori dal torneo, il tabellone femminile si sta trasformando in una vera e propria autostrada per le outsider. L’assenza – ovvia – di Maria Sharapova e il forfait di Serena Williams avevano impoverito il torneo già prima del via, ma fra forfait ed eliminazioni illustri il torneo di Ion Tiriac si ritrova al mercoledì senza nemmeno una delle prime sei giocatrici del mondo. Dopo le eliminazioni a sorpresa di Kerber e Muguruza, è uscita di scena al terzo turno la campionessa in carica Petra Kvitova, battuta 6-3 6-4 da un’indiavolata Daria Gavrilova, che evidentemente in questo periodo dell’anno si esalta particolarmente. Nel 2015 arrivò in semifinale al Foro Italico partendo dalle qualificazioni, dodici mesi dopo può provare a bissare quel traguardo in un torneo ancora più importante, o addirittura sognare di fare ancora meglio. Già, perché agli ottavi non troverà Victoria Azarenka, bensì la giovane promessa statunitense Louis Chirico, che ha approfittato del forfait della bielorussa. La campionessa di Indian Wells e Miami, infatti, non è nemmeno scesa in campo per motivi precauzionali, a causa di un fastidio alla schiena che le aveva già creato qualche difficoltà nei giorni scorsi, contro Robson e Cornet. Significa che nella parte alta del tabellone non ci sono più teste di serie, e arriverà in finale una fra Gavrilova, Chirico, Cirstea, Siegemund, Pavlyuchenkova e Cibulkova, quest’ultima capace ieri di rimontare da 6-0 3-0 sotto contro la francese Caroline Garcia. Visti i trascorsi da top-10 e la finale Slam nel palmarès, proprio la slovacca sembrerebbe la più indicata ad arrivare in fondo. Chissà che l’impresa di ieri non diventi il preludio di una favola. Nella parte bassa, invece, le teste di serie sono rimaste tre: Simona Halep e Timea Bacsinszky (che si affrontano per un posto ai quarti), e Carla Suarez-Navarro.