Siamo solo al primo torneo dell’anno, dunque è presto per fare considerazioni ad ampio raggio. Ma se il tennis di Roberta Vinci rimarrà a lungo quello mostrato nelle prime due uscite stagionali, la tarantina può regalarsi ancora grandi soddisfazioni. Nonostante un’off-season a singhiozzo per i tanti impegni mediatici post Us Open, l’azzurra sembra già aver trovato un’ottima condizione: l’ha dimostrato al primo turno del WTA Premier di Brisbane contro Jelena Jankovic e l’ha confermato al secondo, rifilando un doppio 6-1 alla slovacca Dominika Cibulkova, superata senza mai cedere il servizio. Una prova di altissimo livello che ha spalancato all’azzurra le porte dei quarti di finale, che si fanno ancor più interessanti alla luce dei forfait di Maria Sharapova e Simona Halep, entrambe nella sua metà di tabellone. Quello della rumena, addirittura, ha indispettito Sara Errani, che se il ritiro fosse arrivato prima dell'inizio del torneo sarebbe diventata testa di serie, evitando la batosta con Belinda Bencic al primo turno. La romagnola ha twittato “quanti altri tabelloni ha intenzione di sballare?? #tantopersapere", alludendo al fatto che la numero due del mondo non sia affatto nuova ai forfait a tabellone compilato. Al suo posto è entrata la lucky loser belga Ysaline Bonaventure, che sfiderà ‘Vika’ Azarenka per un posto nei quarti. Niente da fare invece per Francesca Schiavone: la milanese, impegnata nel primo turno ad Auckland (dove era in gara con una wild card) ha lottato per quasi tre ore contro la qualificata austriaca Tamira Paszek, ma si è arresa per 7-6 4-6 6-3.Siamo solo al primo torneo dell’anno, dunque è presto per fare considerazioni ad ampio raggio. Ma se il tennis di Roberta Vinci rimarrà a lungo quello mostrato nelle prime due uscite stagionali, la tarantina può regalarsi ancora grandi soddisfazioni. Nonostante un’off-season a singhiozzo per i tanti impegni mediatici post Us Open, l’azzurra sembra già aver trovato un’ottima condizione: l’ha dimostrato al primo turno del WTA Premier di Brisbane contro Jelena Jankovic e l’ha confermato al secondo, rifilando un doppio 6-1 alla slovacca Dominika Cibulkova, superata senza mai cedere il servizio. Una prova di altissimo livello che ha spalancato all’azzurra le porte dei quarti di finale, che si fanno ancor più interessanti alla luce dei forfait di Maria Sharapova e Simona Halep, entrambe nella sua metà di tabellone. Quello della rumena, addirittura, ha indispettito Sara Errani, che se il ritiro fosse arrivato prima dell'inizio del torneo sarebbe diventata testa di serie, evitando la batosta con Belinda Bencic al primo turno. La romagnola ha twittato “quanti altri tabelloni ha intenzione di sballare?? #tantopersapere", alludendo al fatto che la numero due del mondo non sia affatto nuova ai forfait a tabellone compilato. Al suo posto è entrata la lucky loser belga Ysaline Bonaventure, che sfiderà ‘Vika’ Azarenka per un posto nei quarti. Niente da fare invece per Francesca Schiavone: la milanese, impegnata nel primo turno ad Auckland (dove era in gara con una wild card) ha lottato per quasi tre ore contro la qualificata austriaca Tamira Paszek, ma si è arresa per 7-6 4-6 6-3.
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