Michael Chang ha ricordato il servizio dal basso che ha eseguito negli ottavi di finaoe di Roland Garros nel 1989 e che l'ha spinto a battere Ivan Lendl e poi a vincer eil torneo. Uno dei momenti storici della storia del tennis: "Facevo una gran fatica a tenere i miei turni di battuta e quando ho cominciato ad aver ei crampi alla fine del quarto set, semplicemente non riuscivo poiù a servire normalmente. Praticamente la mia battuta viaggiava a 65 miglia orarie e non riuscivo nemmeno a piazzarla dove volevo. Infatti, facevo più fatica a tenere il mio servizio che a realizzare un break. Quindi, in quelle circostanze e sotto 15-30 ho pensato di fare qualcosa di diverso. Andre Agassi lo faceva spesso quando giocavamo da under 12 e così mi è tornato in mente (Chang aveva 17 anni nel 1989 n.d.r.) e semplicemente l'ho giocato così. Credo, per qualche ragione, sia stata la vera svolta dell'incontro"ha ricordato il servizio dal basso che ha eseguito negli ottavi di finaoe di Roland Garros nel 1989 e che l'ha spinto a battere Ivan Lendl e poi a vincer eil torneo. Uno dei momenti storici della storia del tennis: "Facevo una gran fatica a tenere i miei turni di battuta e quando ho cominciato ad aver ei crampi alla fine del quarto set, semplicemente non riuscivo poiù a servire normalmente. Praticamente la mia battuta viaggiava a 65 miglia orarie e non riuscivo nemmeno a piazzarla dove volevo. Infatti, facevo più fatica a tenere il mio servizio che a realizzare un break. Quindi, in quelle circostanze e sotto 15-30 ho pensato di fare qualcosa di diverso. Andre Agassi lo faceva spesso quando giocavamo da under 12 e così mi è tornato in mente (Chang aveva 17 anni nel 1989 n.d.r.) e semplicemente l'ho giocato così. Credo, per qualche ragione, sia stata la vera svolta dell'incontro"