Il tennista azzurro si è imposto su Max Rehberg, mentre il lituano ha avuto la meglio su Nikoloz Basilashvili
Federico Arnaboldi e Vilius Gaubas si contenderanno il titolo agli Internazionali di Tennis Verona 2024, torneo Atp Challenger Tour 100 con montepremi di 123 mila euro.
Non c’è storia nella prima semifinale del torneo scaligero, con l’italiano che archivia la pratica Rehberg in 1 ora e 8 minuti col punteggio di 6-2 6-1. Una partita dominata dall’inizio alla fine, in cui a fare la differenza è stata la miglior condizione fisica di Arnaboldi. Entrambi reduci dalle qualificazioni, la battaglia ai quarti contro Guillen Meza, conclusa con i crampi, ha lasciato strascichi importanti nel tedesco, apparso impotente di fronte all’intensità dell’italiano. Il servizio, solitamente degno alleato di Rehberg, ha abbandonato il 20enne di Monaco di Baviera, che ha conquistato soltanto il 36% dei punti in battuta, riuscendo a tenere il servizio soltanto una volta nel match. “Ammetto di essere un po’ stanco. È da domenica che gioco quasi tutti i giorni. La fatica c’è, ma la sto gestendo bene. Per fortuna le ultime due partite sono andate via veloci, quindi ho più tempo per recuperare”, le parole di Arnaboldi.
Il lituano si impone invece 4-6 6-0 7-5 in semifinale contro Nikoloz Basilashvili, facendo fuori il terzo ex Top 100 nel suo straordinario percorso scaligero. “Una delle mie armi è il mio atletismo. Specialmente con queste condizioni, riesco a correre tanto in campo. È una mia specialità”. Ed è proprio il maggior atletismo a risultare decisivo, quando il georgiano cala d’intensità a causa di un virus che lamenta da un paio di giorni. Gaubas piazza il colpo decisivo e vola in finale. “È fantastico essere in finale. Ancora non ci credo. Lui ha giocato molto bene ed io sono stato bravo a lottare per rimanere attaccato alla partita“.