Nella giornata di giovedì toccherà anche a Francesco Maestrelli e Andrea Pellegrino

Jesper De Jong

Gonzalo Bueno si è preso la scena al Challenger di Verona. Il peruviano ha già conquistato due titoli Challenger in Sudamerica, tra Argentina e Chile, diventando, all’età di 19 anni, il più giovane campione peruviano in un evento ATP Challenger Tour dal 18enne Jaime Yzaga nel 1985. E da qualche giorno, anche Verona sta scoprendo il talento del 20enne di Trujillo. Nel suo percorso agli Internazionali di Tennis Verona 2024, prima il match maratona vinto in rimonta al primo turno con Pulcinelli de Almeida, poi il colpo al secondo turno, battendo Choinski.

Penso a godermi i momenti. Ho bisogno di fare esperienza giocando più partite possibili. Ovviamente ad alti livelli la pressione è tanta e devi saperci convivere. Sto provando a concentrarmi su me stesso e sui miei risultati. In Perù abbiamo giovani talenti come Ignacio Buse, che ha la mia età. L’obiettivo è di goderci il più possibile ogni partita”. I buoni risultati e una classifica che migliora di settimana in settimana hanno spinto il classe 2004 ad allargare il raggio della sua programmazione, ambendo presto a calcare i campi dell’Atp. “Ho iniziato con i Futures, adesso sto giocando con regolarità i Challenger. Ogni torneo a cui partecipo è per me una nuova esperienza per conoscere nuove città e confrontarmi con i migliori. L’obiettivo è di giocare presto nel circuito principale, magari confrontandomi con i miei connazionali come Buse e Pablo Varillas”.

Vince e convince la testa di serie numero due Jesper De Jong, che con un perentorio 6-4 6-1 regola il brasiliano Reis Da Silva. A 24 anni l’olandese ha raggiunto quella maturità che gli sta permettendo di affacciarsi alla Top 100.

A portare in alto i colori azzurri ci pensa Federico Arnaboldi, che non vuole proprio saperne di interrompere la propria marcia nel torneo scaligero. Il 24enne di Como, partito dalle qualificazioni, inanella la quarta perla della settimana, superando col punteggio di 6-4 2-6 6-0 il francese Ugo Blanchet e strappando il pass per i quarti.