La lunga stagione dei challenger italiani può essere molto importante per Marco Cecchinato. Il giovane siciliano, classe 1992, è in semifinale al neonato challenger di Torino, in corso presso lo Sporting Monviso di Grugliasco e organizzato da ACE Tennis Center, la società di Marco Crugnola. L'azzurro ha superato Jesse Huta Galung con il punteggio di 6-3 6-4 e adesso sfiderà il francese Maxime Hamou, 20enne proveniente dalle qualificazioni e piuttosto simile a Gael Monfils, anche nello stile di gioco. Niente da fare per Gianluca Naso: pure lui reduce dalle qualificazioni e dallo splendido exploit contro Aljaz Bedene, si è arreso con un doppio 6-3 all'esperto Adrian Ungur. . Il giovane siciliano, classe 1992, è in semifinale al neonato challenger di Torino, in corso presso lo Sporting Monviso di Grugliasco e organizzato da ACE Tennis Center, la società di Marco Crugnola. L'azzurro ha superato Jesse Huta Galung con il punteggio di 6-3 6-4 e adesso sfiderà il francese Maxime Hamou, 20enne proveniente dalle qualificazioni e piuttosto simile a Gael Monfils, anche nello stile di gioco. Niente da fare per Gianluca Naso: pure lui reduce dalle qualificazioni e dallo splendido exploit contro Aljaz Bedene, si è arreso con un doppio 6-3 all'esperto Adrian Ungur.