Dominic Thiem è arrivato a Perugia: il momento tanto atteso dagli appassionati umbri è finalmente arrivato, l’ex numero 3 del mondo ha svolto i primi allenamenti sui campi in terra rossa del Tennis Club Perugia

Dominic Thiem è arrivato a Perugia: il momento tanto atteso dagli appassionati umbri è finalmente arrivato, l’ex numero 3 del mondo ha svolto i primi allenamenti sui campi in terra rossa del Tennis Club Perugia. Il campione degli US Open 2020 sarà protagonista degli Internazionali di Tennis Città di Perugia | G.I.Ma. Tennis Cup, evento ATP Challenger 125 in programma dall’11 al 18 giugno. La giornata di martedì 13 giugno non vedrà solo l’esordio di Thiem contro Flavio Cobolli, ma anche quelli di Francesco Passaro e Giulio Zeppieri, impegnati rispettivamente contro Andrea Pellegrino e Nerman Fatic. Nelle qualificazioni sono stati Andrea Arnaboldi ed Alexander Weis i due azzurri a staccare il biglietto per il main draw. Grazie a loro sale a sedici il numero di italiani in main draw.

Il momento del debutto è programmato nella sessione serale di martedì 13 giugno, ma Dominic Thiem ha già calcato il Centrale del Tennis Club Perugia. Nel pomeriggio l’austriaco si è allenato con il perugino Francesco Passaro, intrattenendo i tanti spettatori che già nella prima giornata di main draw hanno popolato il torneo. “Sono felice di essere tornato in Italia. Per me è la prima volta a Perugia e devo dire che non solo la città è carina ma anche il circolo è molto bello. Il cibo non c’è neanche bisogno di dirlo che è fantastico – le parole del ventinovenne di Wiener Neustadt –. Dopo aver perso al primo turno del Roland Garros ho deciso di giocare due Challenger prima dell’erba e qui a Perugia voglio fare bene”. Dal trionfo agli US Open non sono passati neanche tre anni, ma per Thiem è un momento lontano nella personale linea temporale: “Sto affrontando un nuovo processo dopo il lungo stop per l’infortunio al polso e gli ultimi due anni sono la dimostrazione di quanto sia difficile tornare su. Ogni settimana però può cambiare tutto ed i tre set giocati a Madrid contro Tsitsipas (sconfitta 3-6 6-1 7-6) sono stati il momento migliore dal mio ritorno”. Alla voce obiettivi non c’è un traguardo prefissato, ma è naturale che un campione di questo calibro voglia tornare in alto: “Non c’è un numero che voglio raggiungere in classifica, ma sento che lavorando così è possibile ritrovare il tennis che ho saputo esprimere in passato”.