Simone Bolelli ha mantenuto le aspettative anche negli ottavi di finale degli Internazionali Tennis Val Gardena Südtirol. Il 25enne di Bologna è l’unico azzurro presente nei quarti al challenger ATP di Ortisei. Bolelli ha sconfitto il rumeno Adrian Ungur con il punteggio di 6-3 6-4 e domani nel secondo match dalle ore 13.30 dovrà affrontare l’austriaco Alexander Peya. Sul bross-slide di Ortisei, il Bole è partito benissimo e si è portato in vantaggio subito per 3-0. Nel sesto game del secondo set l’azzurro, che a Ortisei è seguito dal tecnico federale Renzo Furlan, ha tolto il servizio al suo avversario nel game successivo per il 4-3, da lì in poi ha controllato la situazione fino al successo finale.
Fuori Crugnola Si sono assicurati un posto nei quarti due austriaci e due giocatori della Slovacchia, mentre perde i pezzi la pattuglia azzurra al challenger Atp di Ortisei. Anche Marco Crugnola ha salutato il torneo con un po’ di rammarico. Il varesino è uscito sconfitto dall’incontro con la testa di serie numero due Karol Beck (6-1 7-6). Il torneo tennistico più importante dell’Alto Adige continua invece per Lukas Lacko. Lo slovacco, numero 102 del ranking mondiale, partito dalle qualificazioni, perché non iscritto nei termini previsti al 64.000 euro di Ortisei, ha eliminato la testa di serie numero cinque, il russo Konstantin Kravchuk. Lacko ha vinto dopo oltre due ore di gioco una partita spettacolare per 6-7(4) 6-4 6-4. Kravchuk era avanti di un set e di un break (7-6 e 3-0), quando è arrivata la reazione dello slovacco. Lacko ha annullato una delicata palla break sul 3-4 del secondo set e altre tre nel quarto game del terzo, prima di mettere a segno il break decisivo al nono gioco.
Peya nei quarti. L’austriaco Alexander Peya ha superato gli ottavi di finale contro Ivo Minar. La partita sarebbe potuta dura solo due set (Peya era avanti 5-3 nel tiebreak del secondo parziale), ma ha chiuso solo al terzo quando, al nono game ha sfruttato la quinta palla break a sua disposizione. Nei quarti anche il connazionale Martin Fischer. La testa di serie numero 5 ha sconfitto Ivan Sergeyev per 7-6(5) 6-3 e affronterà Ignatik.
Lo straniero di casa. Per Farrukh Dustov gli Internazionali Tennis Val Gardena Südtirol sono il torneo di casa. Il 24-enne di Tashkent vive e si allena in Alto Adige da otto anni. A Ortisei gioca grazie a una wild card concessagli dal direttore del torneo Wolfgang Wanker. Al secondo turno ha battuto Jaroslav Pospisil (testa di serie numero otto) per 7-6(2), 7-6(5) e si è qualificato per i quarti di finale. In una partita equilibratissima il primo set è stato dominato dai servizi. Dustov nel tiebreak è salito di livello, ha risposto meglio e non ha avuto problemi ad aggiudicarsi la prima frazione. Nel secondo set, break in apertura di Pospisil, che però ha ceduto il servizio nel quarto game. Poi tutto regolare fino al secondo tiebreak, nel quale Dustov è andato avanti 4-1, prima di incassare il 5 pari. Punteggio che non gli ha impedito di chiudere il match con un passante bellissimo dopo 1 ora e 42 minuti di gioco.
Fuori il favorito. È finito invece il challenger ATP in Alto Adige per Ivan Dodig. Il croato, il giocatore con il miglior ranking presente a Ortisei (numero 88 del mondo), è stato battuto dal bielorusso Uladzimir Ignatik per 7-5 7-6. Come da pronostico invece sarà il polacco Michal Przysiezny l’avversario nei quarti di finale di Farrukh Dustov. La prima testa di serie degli Internazionali Tennis Val Gardena ci ha messo 75 minuti per battere il croato Nikola Mektic (7-6 6-2) nell’ultimo ottavo di finale in programma. Il primo set è stato dominato dai servizi come spesso succede sul tappeto veloce della Val Gardena. L’unica palla break l’ha avuta Mektic. Nel tiebreak si è vista però la maggiore classe di Przysiezny che, dopo il break all’inizio del secondo set, ha preso il largo.
A conti fatti. Sono dunque arrivati nei quarti cinque delle otto teste di serie, tra cui l’unico italiano ancora in corsa, Simone Bolelli. Il bolognese parte con i favori del pronostico contro l’austriaco Peya per poter proseguire la sua avventare in Alto Adige. Il programma di giovedì inizia alle ore 13.30.
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