di Cristian Sonzogni
Avanzano i primi due favoriti, Martin Verkerk e due giocatori italiani. Questi i verdetti della seconda giornata del tabellone principale della Zenith Tennis Cup in corso all’Harbour Club Milano (30 mila euro più ospitalità, terra battuta). Degli azzurri, promossi Stoppini e Petrazzuolo, fuori Stucchi, Vagnozzi, Trusendi e Lorenzi. Domani in campo quattro match degli ottavi, dalle ore 13, sempre con ingresso gratuito.
Ecco nel dettaglio i match più importanti della giornata odierna.
Gil b. Montcourt 6-3, 6-4
Buon esordio per il numero 2 del torneo, il portoghese Frederico Gil, che ha piegato in due set il francese Mathieu Montcourt col punteggio di 6-3, 6-4. Una partita comunque lottata come si prevedeva, tra due giocatori che hanno nella terra battuta la loro superficie preferita.
Ouahab b. Lorenzi 6-3, 6-2
Si era presentato in ottima forma Paolo Lorenzi, senese che sta tentando la scalata verso i primi 100 Atp. Invece, il tennista azzurro ha lasciato strada all’algerino Ouahab, proveniente dalle qualificazioni, che si è imposto con un netto 6-3 6-2 alternando giocate di fino a una buona solidità.
Stoppini b. Decoud 7-6, 6-0
La piccola impresa di giornata porta la firma del trentino Andrea Stoppini, che aveva già perso all’ultimo turno delle qualificazioni ma in seguito è stato ripescato come lucky loser per il forfait di Galvani, e oggi è approdato agli ottavi. Sotto per 5-3 nel primo set, Stoppini ha rimontato l’argentino Sebastian Decoud, ha vinto il tie-break del primo set e poi ha dominato il secondo, chiuso per 6-0. “Ho finalmente preso un po’ di fiducia – ha spiegato poi il trentino – dopo un periodo in cui non ho vinto molti match. Il primo set mi stava scivolando via, ma una volta capito come affrontarlo ho saputo cambiare marcia”.
Andujar b. Zampieri 6-2, 6-2
Continua la corsa lo spagnolo Pablo Andujar, giovane dalle buone prospettive che già a Parigi due settimane fa si era fatto notare battendo Filippo Volandri. Contro il brasiliano Zampieri, lucky loser al posto di Dolgopolov, l’iberico ha dominato dall’inizio alla fine: 6-2, 6-2 il punteggio.
Petrazzuolo b. Stucchi 6-0, 6-4
Il derby italiano tra Giancarlo Petrazzuolo e Andrea Stucchi è finito nelle mani del primo, il più esperto, per 6-0, 6-4. Ma il giovane Stucchi, nome nuovo dell’ambiente e capace di ottenere buoni risultati tra gli under, non ha demeritato lottando alla pari nel secondo parziale. Sprecate tre palle del 5-5, Andrea si è arreso al secondo matchpoint, ma servizio e fondamentali sono di buona qualità.
Gensse b. Vagnozzi 6-2, 6-2
Ha lasciato il torneo anche Simone Vagnozzi, travolto in maniera inattesa nelle proporzioni dal francese Gensse: 6-2, 6-2 il risultato di una gara mai in discussione, con il transalpino costantemente a comandare, senza lasciare chance all’ascolano.
Gabashvili b. Armando 4-6, 6-3, 6-1
Prestazione convincente per il favorito numero 1 del torneo, lo scostante russo Teimuraz Gabashvili. Il ragazzo dell’Est, numero 126 Atp, ha perso il primo set per 6-4 contro l’americano Hugo Armando, ma in seguito ha aggiustato il suo tennis quel tanto che è bastato per chiudere i restanti parziali col punteggio di 6-3, 6-1.
Alves b. Trusendi 7-6, 6-1
Walter Trusendi, wild card della federazione come Stucchi, non va oltre un buon primo set contro il brasiliano Alves, numero 8 del tabellone. Nonostante un primo set alla pari, perso dal nostro per 7-6, il secondo scivola liscio nelle mani del sudamericano, più abituato del nostro a mantenere a lungo standard elevati di rendimento.
Verkerk b. Polansky 6-4, 6-4
Ottimo esordio nel torneo per l’attrazione della settimana. L’olandese Martin Verkerk è approdato agli ottavi battendo in due set il canadese Polansky, con un break di margine per parziale. L’ex finalista di Parigi ed ex numero 14 al mondo, è adesso sulla strada dello spagnolo Pablo Andujar, in un match che promette scintille.