La finale che tutti aspettavano è finalmente realtà. A contendersi il titolo della dodicesima edizione del BSI Challenger di Lugano ci saranno, per la seconda volta consecutiva, lo svizzero Stanislas Wawrinka e l’italiano Potito Starace, rispettivamente numero 1 e 2 del seeding ticinese.
Starace (60 Atp) era partito non benissimo dai blocchi, con un ottimo Alberto Martin capace di issarsi sul 4-2 giocando un tennis di livello simile a quello che l’iberico aveva espresso quando raggiunse la posizione numero 34 del ranking. Proprio a quel punto è arrivata la pioggia a complicare il match per qualche game (ma senza interruzioni), mentre Starace riprendeva a macinare il suo tennis cercando molto il rovescio del rivale, e Martin cominciava a commettere qualche errore di troppo. Il campano andava a servire una prima volta per il set sul 5-4, perdeva il servizio ma otteneva un nuovo break nel game successivo, preludio al 7-5. Tutto semplice per l’italiano nella seconda frazione, con un break in apertura che spianava la strada al favorito numero 2. “Lugano evidentemente mi porta bene – ha detto Potito – e sono contento di essere arrivato un’altra volta in finale. Contro Martin sono partito male mentre lui giocava benissimo, poi sono stato bravo a recuperare il break e da lì in avanti la partita è stata in discesa. Sto migliorando di anno in anno anche in quelle piccole cose che magari da fuori non si notano, e i risultati che arrivano con continuità sono il miglior premio”.
Nella seconda semifinale, Gabashvili è scattato meglio dai blocchi approfittando anche di una serie di errori non forzati del rivale. I demeriti di ‘Stan’ e i meriti del russo hanno prodotto un sorprendente 6-3 che ha fatto tremare i tanti appassionati ticinesi presenti sulle tribune (gremite) del Tc Lido. Ma il numero 1 del seeding ci tiene molto a far bene in questo torneo, e l’avvio del secondo parziale lo ha dimostrato: un break iniziale condito da tanti vincenti, è stata l’anticamera di un 6-2 con cui l’elvetico è tornato padrone del confronto, come classifica faceva pensare alla vigilia. Un break al quinto gioco del terzo sembrava la chiave di volta della sfida, invece c’è stata un’appendice perchè Wawrinka ha perso il servizio sul 5-4, prima di operare lo strappo decisivo all’undicesimo game, per il 3-6 6-2 7-5 definitivo, dopo quasi due ore.
“Ho avuto delle difficoltà – ha ammesso Stanislas in conferenza stampa – ma era prevedibile visto che lui ha molta fiducia in se stesso dopo il bel risultato al Roland Garros. Contro Starace sarà dura, come negli altri nostri match. Potito sulla terra è un giocatore di altissimo livello e lo sta dimonstrando ancora una volta qui a Lugano, ma io mi sento in ottima forma, dunque presumo possa essere un match interessante”.
In apertura di giornata il portoghese Frederico Gil e il belga Christophe Rochus hanno vinto il torneo di doppio. I due, che erano al primo torneo insieme nel 2010, hanno battuto per 7-5 7-6 due specialisti come l’americano Travis Rettenmaier e il messicano Santiago Gonzalez, che vantavano una vittoria nell’Atp di Belgrado e un ottavo di finale al Roland Garros. Avanti di un break nel primo set e al servizio sul 5-4, i favoriti si sono fatti riprendere fino a cedere il parziale per 7-5. La seconda frazione stava invece per avere l’andamento opposto, ma al tie-break Gil e Rochus hanno chiuso facilmente per 7 punti a 3, dopo un’ora e 35 minuti di partita.
Risultati
Semifinali singolare: Potito Starace (Ita) b. Alberto Martin (Esp) 7-5 6-2, Stanislas Wawrinka (Swi) b. Teimuraz Gabashvili (Rus) 3-6 6-2 7-5.
Finale doppio: Gil/Rochus (Por/Bel) b. Rettenmaier/Gonzalez (Usa/Mex) 7-5 7-6.
Programma domenica 13 giugno
Finale singolare, ore 16,30: Wawrinka-Starace.
© 2010 “Il Tennis Italiano” – Tutti i diritti riservati