di Fabio Bagatella – foto Getty Images
Mentre a Flushing Meadows si attende ancora il nome del re 2010, a Genova Fabio Fognini si conferma il più forte. Nel Challenger ligure, che vedeva protagonisti tutti i migliori azzurri, Fogna ha sbaragliato la concorrenza con una settimana pressoché perfetta. Buone notizie comunque anche per gli altri “davismen” azzurri: Starace cede in finale, Bolelli si ferma in “semi”.
Ottava edizione dell’Aon Genova Open Challenger, secondo Memorial Giorgio Messina ($100,000; terra). Il torneo, tenutosi allo Stadio Beppe Croce di Valletta Cambiaso, ha decretato la vittoria finale del tennista di casa Fabio Fognini. Il 23enne di Arma di Taggia, già vincitore nel 2009, non ha tradito le aspettative dei suoi corregionali dimostrandosi il giocatore più determinato e più in forma della settimana genovese.
Cammino sicuro per Fognini, (71 ATP e 3a testa di serie): il ligure ha superato nell’ordine le wild-cards Daniele Bracciali (917 ATP ) e Alessandro Giannessi (626 ATP), il tedesco Misha Zverev (154 ATP) ed i primi due del seeding, Andreas Seppi (58 ATP) e Potito Starace (50 ATP). Fogna ha concesso solo due set: il “primo” a Zverev, poi surclassato 6-2 6-0 ed il “secondo” a Seppi, l’unico in grado di mettergli paura. L’altoatesino si è arreso 2-6 6-4 4-6. E’ durato invece solo un set l’equilibrio nella finale con Poto: 6-4 6-1 lo score conclusivo in un’ora e spiccioli.
Buona nel complesso la condizione degli azzurri in vista dello spareggio di fine settimana in Svezia per tentare di rientrare nel tabellone principale di Coppa Davis. Se Fognini e Starace hanno raggiunto la finale, Simone Bolelli (116 ATP e 8a testa di serie) si è fermato in “semi”, sconfitto con un duplice 6-4 da Poto. Peccato per la conferma della rinuncia di Seppi apparso, dopo la brutta parentesi statunitense, decisamente competitivo.
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