Monteiro battuto con due tie-break, il classe 2002 azzurro vola al numero 138 del ranking e conquista il primo trofeo nella giovane carriera
Al Challenger di Forlì è sbocciato definitivamente Lorenzo Musetti. Una finale vinta in due tie-break, un dettaglio che sembra aver poco a che fare con la carta d’identità e la gioventù del diciottenne di Carrara, e l’incoronazione con il primo titolo a livello Challenger. Alza bandiera bianca Thiago Monteiro sul 7-6 7-6 maturato in poco meno di due ore. Il mancino brasiliano, nonostante la maggior abitudine a certi palcoscenici (sono cinque i tornei vinti su sette finali disputate), è sempre stato costretto a rincorrere tranne che sul 6-5 del primo set dopo aver recuperato un break di svantaggio e aver messo il naso avanti per la prima e unica volta nell’incontro. Musetti non si è lasciato impressionare stampando un autoritario 7-2 al tie-break e restando incollato punto su punto anche nella seconda frazione. Nessun break (una chance mancata dall’azzurro e due dal carioca) e l’inevitabile epilogo sul 6-6: Lorenzo allunga sul 6-4, stecca sul primo match point ma sul secondo spolvera la riga di fondo con un dritto vincente, raccogliendo la meritata ovazione del pubblico di Forlì. Ciliegina sulla torta il nuovo best ranking: con le nuove classifica Musetti si isserà al 138° posto con un balzo di 42 posizioni.